Il fagiano

fagianoCol termine fagiano, si fa riferimento a un gruppo di uccelli appartenenti alla famiglia dei phasianidae e all’ordine dei galliformi.

Il loro corpo si presenta slanciato, la testa piccola e le ali abbastanza corte e arrotondate, mentre la coda è molto lunga, caratterizzata da una serie di penne poste a tetto. Il maschio raggiunge anche gli 89 cm, la femmina, leggermente più piccola, arriva ai 63 cm per un peso variabile dagli 880 ai 1500 g. Il becco è ricurvo, munito di uncino. Le piume, che ricoprono tutto il corpo fatta eccezione per le guance, sono grandi e arrotondate, a tratti sfrangiate, dalla gradazione elegante: il maschio, ad esempio, assume una colorazione rossiccia, tendente al fulvo sui fianchi, con il ventre nerastro; la testa e il collo sono nerastri, con alcuni riflessi, e intorno all’occhio c’è un’area nuda di colore cremisi.

Le femmine, oltre ad essere più piccole dei maschi, hanno anche la coda più corta e il colore del loro piumaggio è più semplice e meno distinto. Tuttavia, se castrate, presentano la stessa colorata livrea del maschio: sono gli ormoni femminili a inibire il piumaggio multicolore, anche per assicurare un maggior mimetismo soprattutto durante la covata.

Sono in grado di camminare bene, ma il loro volo è molto faticoso, e vi ricorrono solamente in caso di necessità.

Diffusione e Habitat

Il fagiano è originario dell’Asia, ed è diffuso anche in Europa, America settentrionale, nelle Hawaii e Nuova Zelanda. Ama vagare nei campi, nei prati e nelle pianure fertili; ha abitudini stazionarie, per cui se ha scelto di vivere in zone montuose, non vi si allontana nemmeno durante gelidi inverni. Tuttavia, predilige climi miti e aree in cui vi è facile accesso all’acqua.

Abitudini e Alimentazione

Il fagiano non possiede un’indole aggressiva, e in genere vive in pace col gruppo. Si tratta di un esemplare timido e schivo, che ama stare nascosto tra i cespugli; non vive in grandi stuoli e trascorre la maggior parte del suo tempo alla ricerca di cibo. Tuttavia, durante la stagione degli amori, non sono infrequenti le lotte, scatenate dalla gelosia degli esemplari maschi.

La sua dieta è caratterizzata da diverse sostanze vegetali: dalle sementi alle bacche e alle foglie, ma si nutre anche di diverse qualità d’insetti.

Riproduzione

Il fagiano è un esemplare poligamo: ama tenere con sé dalle cinque alle sei femmine che corteggia, all’inizio della stagione primaverile, drizzando le penne del collo, sollevando le ali, il groppone e la coda, emettendo un fischio piuttosto sgradevole. Una volta accoppiatosi, non le presta più attenzioni, ma va alla ricerca di altre compagne, lottando con i suoi simili per il controllo del territorio.

La femmina sceglie il maschio non per la splendida livrea, ma per la dimensione degli speroni: più sono evidenti, più è forte e robusto.

La femmina cerca un posto tranquillo, dove deporre le uova che cova per circa 25 giorni. I piccoli, una volta nati, sono piuttosto vispi e crescono molto rapidamente: dopo due settimane sono già in grado di svolazzare e di appollaiarsi sugli alberi; il loro sviluppo sarà completo dopo circa due mesi, ma fino alla stagione autunnale restano con i genitori.

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