Il gambero

gamberoFamiglia Astacidae, classe Malacostraca, superclasse Crustacea. Il gambero (come in generale i crostacei) è ben protetto da una robusta corazza (esoscheletro) che non forma un blocco unico, ma è articolata in numerosi segmenti muniti a loro volta di appendice articolate.

Questa è una tipica caratteristica del gruppo animale cui appartengono i crostacei: il tipo degli Antropodi. Per capire come è fatto questo crostaceo, immaginiamo di “smontarlo”, come fosse una macchina.

Osserviamo innanzitutto l’estremità anteriore. Due grandi occhi, posti su peduncoli, gli permettono un’ ampia visione dell’ambiente circostante. Vi sono inoltre due paia di antenne, sedi del senso del tatto, dell’olfatto e dell’equilibrio.

Osserviamo poi la bocca: questa è ridotta a una sottile fessura, ma è “circondata” da alcune appendici (mandibole e mascelle) che gli servono per lacerare e triturare finemente il cibo.

Al corpo sono poi attaccate cinque paia di appendici: il primo paio non serve per camminare, ma è provvisto di enormi pinze impiegate nella cattura delle prede, le chele.

Le successive quattro paia di zampe sono invece impiegate per camminare. Alla base di queste appendici sono attaccati gli organi respiratori, le branchie, ripiegate sotto il corpo e protette dal carapace.

La parte anteriore del corpo, cioè il capo e il torace, è protetta sul dorso da un robusto scudo, per l’appunto il carapace. La parte posteriore, l’addome è invece ben articolata in segmenti, e reca cinque paia di arti natatori.

Sull’ultimo segmento sono impiantate formazioni a paletta, il telson e gli uropodi impiegate come pinne nel nuoto. ” Camminare come un gambero”: si usa dire così, comunemente per indicare un cammino fatto all’indietro. Ma è poi vero che i gamberi camminano in questo modo e perché?

I gamberi di solito si spostano come tutti gli altri animali, in avanti. E’ vero, però che quando vogliono sottrarsi rapidamente a un pericolo fanno un balzo all’indietro piegando il lungo addome segmentato e che, quando vogliono difendersi, fanno retromarcia, in modo da presentare continuamente le loro potenti tenaglie all’avversario.

I gamberi come molti dei malacostraci sono spesso vivacemente colorati e posseggono un esoscheletro resistente, rafforzato con carbonato di calcio. Il carapace agisce come una camera branchiale e non ricopre mai l’addome. I gamberi hanno antenne ben sviluppate e il loro torace è composto da otto segmenti, mentre l’addome da sei e il telson ha la forma appiattita a ventaglio.

Tale appendice può essere mossa rapidamente per sfuggire ai predatori.

Il gambero, infatti, è un formidabile predatore, capace di assalire e uccidere ogni sorta di animaletto, ma al tempo stesso rappresenta un boccone prelibato per molti altri animali.

Il gambero è un cacciatore che ricerca le sue prede camminando sul fondale; un comportamento tipico di moltissime specie di crostacei, come i gamberi, l’astice e l’aragosta.

Per quanto riguarda l’accoppiamento il gambero femmine non può accoppiarsi se non dopo aver mutato il carapace. Tali crostacei si accoppiano al massimo tre volte durante l’anno.

La quantità delle uova deposte da un gambero prescinde dall’età del crostaceo; tali uova vengono trasportate sull’addome della femmina per un tempo variabile a seconda della temperatura dell’acqua.

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