L’orbettino

orbettinoL’orbettino, nome scientifico anguis fragilis, è un rettile sebbene da molti sia considerato un serpente per il suo aspetto: si tratta di una lucertola che, nell’evoluzione, ha perso le zampe.

E’ un rettile di dimensioni medie: in genere raggiunge i 35 cm per un peso di 40 grammi e rari sono gli esemplari che arrivano ai 50 cm. Il corpo è di forma cilindrica, simile a un serpente, ricoperto di squame lisce brune o rossastre; la coda è lunga quasi la metà dell’orbettino stesso. Gli occhi hanno pupilla rotonda e iride di colore bronzo o rame, con palpebre mobili.

Le femmine hanno delle striature sui fianchi e spesso una striscia vertebrale longitudinale sul dorso; gli esemplari giovani hanno una colorazione del dorso molto più chiara, che va quasi nel bianco, una sottile scia scura in corrispondenza della linea vertebrale e una colorazione del ventre molto più scura. Si tratta di un rettile particolarmente longevo, che può arrivare anche ai 50 anni di età.

In molti gli hanno dato l’appellativo di lucertola di vetro o di cristallo, soprannome derivato dalla particolare lucentezza delle squame e dalla sua rigidità di movimenti e alla capacità di amputare spontaneamente la coda per sottrarsi ai predatori.

Distribuzione e Habitat

L’orbettino è diffuso in quasi tutta l’Europa, eccetto che in alcune zone del nord; è presente nelle zone mediterranee, Africa compresa, fino ad arrivare alle regioni asiatiche. Nel nostro paese, lo si può trovare su tutto il territorio, dal livello del mare fino a 1500 metri di altitudine.

Questa specie è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di ambiente: è possibile avvisarlo praticamente ovunque, persino in quei luoghi molto antropizzati come campi e giardini. Tuttavia, sembra prediligere zone erbose e molto esposte ai raggi solari, nei pressi dei corsi d’acqua.

Abitudini e Alimentazione

L’orbettino ha abitudini perlopiù crepuscolari, preferendo muoversi nelle ore meno calde della giornata. Striscia lentamente, senza mai allontanarsi troppo dal proprio rifugio; gli esemplari adulti sono territoriali e preferiscono vivere in solitudine, mentre quelli più giovani scelgono di far parte di un gruppo costituito da più elementi. Ama le zone soleggiate, ma non predilige l’esposizione diretta: sceglie di restare rintanato sotto cose scaldate dal sole stesso come pietre, ceppi e altri oggetti.

I nemici più comune dell’orbettino sono gli uccelli rapaci diurni e notturni, i serpenti come il colubro lacertino e il colubro liscio, e da numerosi mammiferi e mustelidi; gli esemplari più giovani vengono spesso predati anche dal rospo comune. Data la sua somiglianza a un serpente, è ucciso anche dall’uomo.

La dieta dell’orbettino è caratterizzata più che altro da invertebrati come lombrichi e gasteropodi, meno spesso da lucertole, serpenti, anfibi e nidiacei di piccoli uccelli.

Riproduzione

L’orbettino è un animale ovoviviparo; l’accoppiamento avviene nel mese di maggio, spesso preceduto da lotte tra maschi per contendersi la femmina. Dopo diversi mesi nascono dai 6 ai 12 piccoli, lunghi 7-8 centimetri e già del tutto formati. Dopo circa tre anni, i giovani raggiungono una lunghezza di 25 cm e sono sessualmente maturi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *