Questa razza canina, molto amata da personaggi storici e famosi, ha origine in Austria e la FCI (Federazione Cinotecnica Internazionale) la inserisce nel sesto gruppo insieme ai segugi ed ai cani da sangue.
Per molto tempo una razza simile all’Alpenlaendische Dachsbracke è stata usata come animale da pista. Nel 1932 fu riconosciuta come la specie migliore tra i cani da sangue o almeno rientrava sempre tra i primi tre esemplari di solito scelti. In realtà, a quei tempi il nome per indicare questa razza canina era leggermente diverso e divenne “Alpenlaendische Dachsbracke” solo nel 1975.
Fu in quegli anni che venne ufficialmente riconosciuta la sua provenienza e l’appartenenza al gruppo 6 della FCI.
L’Alpenlaendische Dachsbracke è un cane di piccola taglia, ideale per la caccia, possiede un folto mantello ed una muscolatura proporzionata rispetto al resto del corpo.
Le misure standard sono: altezza di 37 o 38 cm per i maschi e di circa 2 cm in meno per le femmine.
Il tronco è solido, il dorso dritto ed il petto profondo, la sua altezza dovrebbe arrivare a metà della complessiva altezza della spalla.
Ha un muso pronunciato vicino alla parte craniale ed anche un occipite in evidenza. La chiusura dentale è detta “a tenaglia”. Il collo è corto e le orecchie, morbide e pendenti, raggiungono la lunghezza dei canini.
Gli occhi sono scuri così come le palpebre. Gli arti anteriori sembrano più corti rispetto al resto del corpo mentre quelli posteriori sono solidi. Le dita delle zampe sono piuttosto angolate con dei forti cuscini e la colorazione delle unghie è nera.
L’Alpenlaendische Dachsbracke ha una falcata ampia e predilige il trotto. La sua coda ha un’attaccatura alta e quando scodinzola evidenzia la sua pendenza verso il basso mentre il pelo resta corto.
La colorazione standard assomiglia a quella del cervo scuro con delle spruzzature prettamente nere ma a volte può anche avere delle macchie rosso-marrone.
Anche l’Alpenlaendische Dachsbracke presenta una serie di difetti che è sempre bene tenere presenti. Da questo punto di vista le imperfezioni più evidenti possono essere un temperamento debole, un’altezza o inferiore o superiore allo standard, l’assenza di uno o due molari, movimenti non corretti. Ed ancora: il prognatismo, il retrotreno difettoso, il criptorchidismo e l’enognatismo.
Resistendo alle più disparate condizioni climatiche, è scelto dagli abitanti della montagna (soprattutto dai cacciatori). E’ un cane da pista ma anche un abile fiutatore. L’Alpenlaendische Dachsbracke non si intimorisce facilmente e può stare anche in un ambiente in cui sono presenti bambini.