Sono sempre piu’ frequenti le campagne di sensibilizzazione, a opera di associazioni e privati, che si pronunciano contro i botti di capodanno. Proprio per colpa dei petardi, infatti, ogni anno muoiono oltre 5.000 animali.
I cani, i gatti e i piccoli animali domestici vivono i botti di capodanno come istanti di vero e proprio terrore che possono portare a problemi cardiaci anche letali, nonche’ a spingerli alla fuga dalle case e dai recinti in cerca di posti piu’ sicuri, attraversando strade nelle quali troppo spesso rimangono vittime di incidenti stradali o sparendo nel nulla non riuscendo piu’ a trovare la via di casa.
Nel caso degli animali da allevamento, quali mucche, cavalli o conigli, le femmine incorrono in parti prematuri o in aborti per via dei traumi da spavento.
Ma i problemi non riguardano solo gli animali domestici e da allevamento. Gli uccelli selvatici, infatti, udendo i botti lasciano spaventati i propri dormitori e percorrono nel buio diversi chilometri rischiando la morte per via di possibili scontri con diversi ostacoli (alberi, muri e case) e anche qualora riescano a evitarli e atterrare, spesso incontrano la morte per via delle temperature rigide e l’assenza di un riparo.
Fortunatamente le associazioni per la tutela degli animali comunicano che sempre piu’ comuni si stanno mobilitando per contrastare i botti di capodanno, ma non e’ ancora sufficiente.
Andrea Zanoni, presidente della LAC del Veneto, ha fatto un appello:
“chi ama gli animali non usa i botti e chi festeggia con i botti e’ colpevole ogni anno della morte, dopo gravi sofferenze, di migliaia di animali per spavento, ferite, assideramento. Ci appelliamo a tutte le persone sensibili e civili affinche’ non utilizzino i botti e convincano di cie’ anche i propri conoscenti, in questo modo eviteremo una strage silenziosa e centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco chiamati ogni anno per recuperare cani e gatti terrorizzati rifugiati nei posti piu’impensabili. Quindi meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di spumante così sarà festa per tutti, animali e Vigili del Fuoco compresi.”
Chi volesse tutelare i propri animali domestici dai botti di capodanno, puo’ seguire i seguenti consigli:
- teniamo gli animali domestici in casa, possibilmente chiudendo porte d’ingresso e finestre e accendendo TV o radio cosi da mascherare il piu’ possibile il forte rumore dei botti;
- se vediamo i nostri animali domestici spaventati, possiamo distrarli giocando con loro o coinvolgendoli in attivita’ ordinarie, ma lasciamo che siano loro a decidere se lasciarsi coinvolgere o meno, non obblighiamoli onde evitare ulteriore tensione;
- non mostriamoci preoccupati per loro consolandoli, quello che per noi puo’ apparire come un atteggiamento rassicurante per loro verra’ visto come una conferma della pericolosita’ della situazione;
- lasciamoli liberi di girare per la casa come preferiscono, anche qualora vogliano andare in zone che solitamente sono proibite;
- se ci troviamo con loro all’aperto, cerchiamo un luogo quanto piu’ tranquillo e assicuriamoci siano legati e non possano scappare divenendo un pericolo per se’ stessi e per gli altri;
- nel periodo precedente al capodanno, possiamo rivolgerci a un veterinario per valutare la possibilita’ di sommonistrare un tranquillante. Rivolgiamoci esclusivamente a una persona preparata, non cimentiamoci in soluzione fai-da-te in quanto potrebbero peggiorare la situazione.
Invitiamo, inoltre, a informare e a sensibilizzare i propri amici e parenti riguardo un problema che troppo spesso, purtroppo, viene minimizzato o addiruttura ignorato.