Una serie inedita di Netflix è interamente dedicata a un cavallo, attore famoso negli anni ’90, che si è ritrovato a essere sconosciuto ai più andando avanti col tempo, parliamo di BoJack Horseman.
La serie animata segue la scia dei cartoni irriverenti della televisione e parla della vita di un attore ormai decaduto che è ancora convinto di essere famoso.
Quest’attore, dalle orecchie a punta e dal muso allungato, è un cavallo che si ubriaca con lo zucchero filato.
BoJack è il protagonista della serie animata con disegni semplici e intuitivi e dall’animazione un po’ rigida.
L’idea di creare questa serie è venuta a Raphael Bob-Waksberg con l’intento di rappresentare un mondo non molto dissimile dal nostro, dove i luoghi comuni diventano realtà incarnati in personaggi d’immaginazione.
BoJack, come personaggio, è un vero e proprio americano medio, vittima e carnefice di se stesso.
Il cavallo ex-attore vive in una Hollywood popolata di umani e animali e incarna difetti e pregi degli esseri umani.
Sommariamente, BoJack Horseman è una serie curiosa da guardare, con tratti irriverenti e demenziali, specchio di un mondo e di una cultura moderni e attuali.