Cosa sappiamo di questi animali? In molti li considerano solamente cavalli in miniatura, ma c’è di più…
La Fédération Équestre Internationale ha definito pony un cavallo che ha una taglia inferiore ai 151 cm; tuttavia oltre all’altezza vi sono altri parametri di valutazione che ci permettono di distinguere questi esemplari da quelli più grossi. Inoltre, c’è da aggiungere che non tutti i pony sono cavalli in miniatura: il Pony del Caspio e il Falabella fanno eccezione, poiché possiedono le fattezze di cavalli di taglia maggiore.
Una delle peculiarità di questo animale è la capacità di sopravvivenza, oltre ad una spiccata intelligenza: spesso si ode l’affermazione “furbo come un pony”.
A quanto pare, tutti i cavalli sembrerebbero essersi sviluppati da pony, aumentando via via la loro taglia grazie a particolari incroci o a condizioni ambientali più favorevoli.
Coloro che non sono particolarmente esperti nell’arte equina, potrebbero confondere un pony adulto con un puledro, ovvero un cavallo ancora giovane. Eppure questi due esemplari sono molto diversi, anche per quanto riguarda l’uso che se ne fa: ad esempio, un pony può essere cavalcato ed utilizzato per lavorare, mentre un puledro è considerato troppo giovane per queste incombenze. Un modo semplice per distinguere i due animali è osservare le zampe: quelle del puledro sono infatti più lunghe, e inoltre l’intera sua figura risulta essere più slanciata.
Usi
Alcune razze, come ad esempio l’Hackeny, sono usate soprattutto per trainare carrozze, altre come il Connemara od, anche conosciuto come il Pony Australiano, sono utilizzate per cavalcare e altre ancora, come la razza Welsh, sono utilizzate per entrambe le attività.
Ma i pony, oltre alle partecipazioni in diversi giochi di equitazione come il Pony Game, vengono ancora utilizzati come animali da soma o da traino, in molte parti del mondo; ancora possiamo vedere questi animali durante esibizioni circensi o anche durante le feste di paese, in cui vengono adoperati per essere cavalcati dai bambini.
Razze e caratteristiche
Possiamo trovare molte razze di pony in tutto il mondo, in particolar modo in quelle zone definite inospitali, particolarmente fredde, dove l’utilizzo di animali robusti è molto richiesto. Alcune teorie ritengono che il pony possa essersi sviluppato dalla sottospecie dell’Equus ferus. La razza Shetland è in grado di tollerare senza difficoltà carichi equiparabili a quelli di cavalli di razze qualificate nella soma; la razza Connemara può essere cavalcata senza problemi anche da uomini adulti, oltre che da bambini.
In ogni caso, tutte le razze condividono la peculiarità di svilupparsi bene anche con una dieta alquanto ristretta rispetto ad un cavallo comune, e sono indubbiamente forti e robusti anche a dispetto delle loro dimensioni.
Le varie tipologie di pony sono suddivise in base alle dimensioni dell’animale, ovvero a seconda che si tratti di pony di piccola, media o grossa taglia. I pony più piccoli sono alti all’incirca 130 cm, quelli di media statura i 140 cm, mentre quelli di più grossa possono arrivare anche ai 148 cm.
Vi sono alcune razze di cavalli che non sono considerate pony, nonostante alcuni esemplari di queste presentino dimensioni vicine a quelle di un pony di grossa taglia; fra queste vi è l’American Quarter, il Morgan ed il cavallo Arabo.