Le caratteristiche più importanti dei cani sono generalmente la loro abilità nella corsa e nel nuoto.
Si tratta, inoltre, di quadrupedi provvisti di una corporatura muscolosa e di zampe molto agili che terminano con cinque dita negli arti anteriori e quattro in quelli posteriori.
Tutti i cani presentano estremità posteriori molto lunghe e “locomozione digitigrada“. Ciò significa che camminano appoggiando le dita delle zampe sulla punta, invece di appoggiare tutta la pianta del piede. Il consumo delle loro unghie è dovuto proprio a questo particolare. La fusione dell’osso del carpo nella parte anteriore del piede assorbe l’impatto nella corsa. Le unghie sono forti ma, non essendo retrattili, si riconoscono nella loro orma sul terreno.
Il cranio è allungato con un muso a volte sporgente; le orecchie hanno un padiglione ampio e mobile. La dentatura (da 42 a 44 denti) presenta ferini taglienti, canini da mammifero carnivoro, ma molari a corona piatta che triturano facilmente anche i vegetali.
La lingua che “penzola” è una caratteristica che deriva dal fatto che i cani hanno le ghiandole sudoripare concentrate lì, assieme a quelle sui cuscinetti sotto le zampe. La temperatura corporea, come nell’uomo, è regolata tuttavia anche dalla ventilazione polmonare.
In ogni caso, le caratteristiche morfologiche della testa e del corpo insieme a molte altre, come il mantello o la lunghezza degli arti, possono variare molto da razza a razza. Considerando solo il peso o l’altezza, ci sono casi che pesano 800 grammi e cani che arrivano a 100 kg. L’altezza al garresse, similmente, varia da 20 ad oltre 80 cm.