Tra i film più belli del cinema in cui vengono menzionati anche i cavalli sicuramente “L’uomo che sussurava ai cavalli” è uno dei più commoventi e strugenti.
La 14enne Grace e una sua cara amica fanno una gita nel bosco imbiancato dalla neve con i loro cavalli, mentre sta passando un tir scivolano e vengono investite, Grace si salva grazie all’intervento del suo cavallo Pilgrim, ma cadendo si rompe una gamba che le viene amputata.
L’amica muore insieme al suo cavallo e la vita di Grace cambia totalmente e radicalmente: non può più camminare e può contare solo sulle proprie forze e le sue stampelle, questo la porta a cadere in depressione.
Inoltre, Pilgrim è del tutto inavvicinabile ed è rimasto gravemente ferito ma la madre di Grace decide di non abbatterlo e su internet trova un cowboy, Tom Booker, che cura i cavalli.
L’uomo inizialmente rifiuta, ma quando la madre della ragazza di presenta alla sua porta non può che accettare di curare Pilgrim; inizialmente i primi approcci sono difficili ma col tempo e la pazienza riesce a salvare il cavallo e a legare profondamente con Grace.
Inoltre, Tom instaura un rapporto d’amore con la madre di Grace che si troverà a fare una scelta molto difficile: la famiglia o il vero amore?
Film del 1998.
Consigliatissimo.