Cavalli e storia: Alessandro Magno e l’indomabile Bucefalo

magno e bucefaloTornando indietro lungo i passi della storia incontriamo Bucefalo, il destriero possente e indomabile che solo Alessandro Magno riuscì a cavalcare.

Allendra Magno, grande osservatore e uomo di ingegno, notò che Bucefalo nutriva timore per la propria stessa ombra e quindi per cavalcarlo, una volta postoglisi in groppa, fece sì che il cavallo si rivolgesse col muso verso il sole prima di lanciarsi al galoppo. Fu da quel momento in poi che Bucefalo non si fece montare da nessun altro e che Magno non ebbe mai altro destrerio.

Il famoso condottiero in groppa al suo fidato destriero affrontò, per 20 anni, le numerose battaglie che lo condussero alla conquista di terre sconosciute; solo la morte potè separe i due compagni durante la guerra contro Poro, re indiano della regione del Punjab.

Fu durnte quella battaglia che Bucefalo venne ferito mortalmente ma, nonosante ciò, utilizzò le poche forze rimastegli per condurre Alessandro Magno al trionfo. Al termine del conflitto, però, coperto di sangue e sudore, l’equino stramazzò al suolo morente all’età di 30 anni.

Il cavallo ebbe una degna e onorata sepoltura e, successivamente, in suo onore e memoria venne fondata la città dal nome di Bucefalia.

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