Un gatto grasso e morbido potrebbe sembrare carino ma quel peso extra potrebbe danneggiare la sua salute.
Con questo articolo vogliamo spiegarti come tenere sotto controllo il peso del tuo gatto.
Degli studi indicano che circa il 50% dei gatti e cani negli Stati Uniti è obeso o sovrappeso e questa percentuale aumenta se si considerano gli animali adulti. L’obesità aumenta il rischio di altri problemi di salute seri come il diabete, l’osteoporosi, problemi cardiaci e respiratori oltre a diversi tipi di cancro. Il peso superfluo mette a rischio gli animali anche nel caso di anestesia oppure di interventi chirurgici. Se l’animale versa già in condizioni precarie di salute, il peso extra potrebbe rendere il problema più difficile da gestire. Il sovrappeso rende la vita più difficile all’animale anche dal punto di vista dell’affaticamento. Spesso non è in grado di stare al passo con lo stile di vita dei suoi simili o della famiglia ospitante.
Il sovrappeso può essere dovuto da una cattiva alimentazione. Potrebbe accadere, infatti, che il tuo cane/gatto ingerisca più calorie di quanto ha effettivamente bisogno e, quindi, non riesce a bruciarle nel corso della sua normale attività fisica. I fattori che possono contribuire all’aumento di peso sono:
• Ipernutrizione o iperalimentazione
• Inattività o scarsi livelli di attività
• Razza
• Età
• Stato riproduttivo (intatto contro castrazione/sterilizzazione)
• Disturbi pre-esistenti (come diabete, ipertiroidismo, etc.)
Per poter stabilire il peso corretto dell’animale è necessario prendere in considerazione anche la taglia e la razza. Ad occhio nudo, il peso corretto si può stabilire in questo modo: se alcune costole si sentono al tatto oppure sono appena visibili, allora il tuo cane/gatto è nel suo peso ideale. In aggiunta, la “vita” del tuo animale deve essere ben visibile quando lo guardi da sopra ovvero appena sotto la cassa toracica. Quando guardi il tuo animale dal lato, l’addome deve essere appena rientrante. Se il tuo cane/gatto ha dell’adipe lo si può constatare anche alla base della coda, lungo la spina dorsale e sull’addome. I veterinari utilizzano una scala per stabilire il peso ideale dell’animale e si calcola con un punteggio. Questo numero stabilirà se il cane/gatto è sottopeso, sovrappeso o normopeso. Ovviamente, questa fase avviene dopo aver pesato materialmente l’animale.
CONTROLLARE I PASTI
Tieni sotto controllo i pasti del tuo animaletto. In questo modo, potrai avere il quadro completo delle calorie e, se necessario, potrai aggiungerne altre. Sebbene il cibo per cani sia prodotto a livello industriale è necessario che sia approvato dalle associazioni veterinarie. Il cibo deve rispettare gli standard nutrizionali per assicurarsi che il cane/gatto abbia il giusto apporto di proteine, grassi, carboidrati, vitamine, minerali e, in alcuni casi, acqua. Alcune tipologie di cibo industriale possono contenere troppe calorie ecco perché devi stare molto attento a tutto ciò che il cane ingerisce. Soltanto così potrai comunicare al veterinario le calorie che ingerisce e potrai pianificare con lui un piano alimentare, soprattutto se il cane/gatto e sovrappeso.
Sappiamo che potrebbero rivelarsi molto difficile tracciare con precisione cosa e quanto mangia il tuo animale domestico. Ciò dipende, soprattutto, dal numero di persone che girano in cucina. Però, potresti tenere un diario alimentare. Tutti i membri della famiglia dovrebbero scrivere cosa danno da mangiare all’animale e in che misura. Ricorda anche di segnare le eventuali “ricompense” che dai all’animale nelle sue sezioni di addestramento. Un’altra idea potrebbe essere quella di tenere un barattolo. Ogni mattina, le porzioni di cibo da offrire sono messe nel barattolo. Tutti coloro che hanno voglia di dare al cane o al gatto qualcosa di speciale, dovranno attingere a quel barattolo. Una volta che il contenitore si è svuotato, vuol dire che l’animale ha raggiunto il limite di porzioni consentite nella giornata.
Non devi soltanto badare alla quantità di cibo che il tuo animale domestico ingerisce. Devi controllare anche la qualità del cibo sulla base della specie, dell’età e della taglia dell’animale. Per esempio, un cane o gatto adulto potrebbe aver bisogno di una formula diversa di cibo rispetto ad un cucciolo che ha bisogno di crescere. Chiedi consiglio al veterinario circa i prodotti da somministrare e il giusto mix. Sarà lui a dirti la frequenza e la quantità di cibo di cui l’animale ha bisogno. Molte diete seguono delle linee guida ben precise e variano da animale ad animale. Il tuo veterinario ti darà le dritte utili sulla base delle caratteristiche del tuo cane/gatto. Leggi sempre l’etichetta! Su di essa troverai la lista degli ingredienti contenuti, le proteine, i grassi ed altri importanti nutrienti presenti. Anche leggere le percentuali ti sarà utile per poter stabilire la qualità del cibo. Per legge, i produttori devono inserire in etichetta gli ingredienti per peso.
NO AI CIBI PER UMANI
Nutrire i cani o i gatti con il cibo destinato agli esseri umani potrebbe rivelarsi una pessima idea. Non soltanto perché si tratta di alimenti calorici che potrebbero far aumentare di peso il tuo animale domestico ma anche perché potresti incorrere in altri problemi medici. Alcuni cibi, come ad esempio l’uva, sono salutari per gli esseri umani ma potrebbero rivelarsi dannosi per gli animali domestici. Anche se i cibi non sono tossici potrebbero contribuire a dei problemi allo stomaco, allergie alimentari ed altri problemi per gli animali. In aggiunta, il cibo destinato agli umani potrebbe non garantire un corretto apporto di sostanze nutritive all’animale. Perciò, consulta il tuo veterinario prima di alimentare il tuo animale domestico con il cibo cucinato in casa.
Per fare in modo che il tuo animale domestico sia magro e in forma, fa in modo che esso faccia dell’esercizio fisico regolare. Tieni bene a mente quali esercizi sono appropriati alla sua età e al suo stato di salute. Non è necessario che il veterinario ti dia un piano rigido da seguire. Armati di scarpe da ginnastica e porta il tuo cane a fare una vigorosa passeggiata. Per quanto riguarda i gatti, cerca di creare un’area gioco in casa, dove ci sia un trespolo dove possa arrampicarsi. Oppure potresti lasciare in giro scatole e buste di carta che accendano nel tuo gatto la voglia di giocare.