Donna fa lo sciopero della fame per il proprio cavallo, ma il tribunale le da torto

ippodromocavallocacciatoNel 2013, la società che gestisce l’area sportiva dell’Ippodromo di Follonica si era rivolta a tutti coloro che tenevano nei box i propri cavalli, affermando che nessuno aveva mai firmato contratti e pagato l’affitto e quindi risultavano abusivi.

Per questo motivo agli allevatori ai proprietari era stata inviata una lettera con la richiesta di portar via i cavalli da quello stabilimento, cosa che lentamente avevano fatto tutti tranne Silvia M.

La donna, qualche mese fa, aveva inscenato una protesta contro il Comune di Follonica con un cartello con scritto “Operatore ippico in sciopero della fame per accesso negato al mio cavallo, lavoro, passione”.

Negli scorsi giorni, il giudice ha deciso in merito alla vicenda, la donna non avrebbe alcun titolo per la detenzione di quel box e mai nessuno le avrebbe impedito di portar via il proprio cavallo, anzi, la società auspicava sul fatto che questo avvenisse il più presto possibile.

Silvia M. è stata condannata al pagamento delle spese.

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