sono d'accordissimo con Otri. Il consumo in eccesso non sta in piedi come giustificazione, poiché nessun cavallo sportivo in linea di massima e con l'eccezione dei cavalli da endurance fanno 15 km al giorno lavorando. Nella maggior parte dei casi sostano immobili in box, nelle più rosee aspettative godono di un paddock... dove da soli non hanno ragione di vagare senza meta. Per tutti quei cavalli da passeggiata che si muovono solo nel week-end se si muovono nel week-end? dove sono i tanto agoniati 15 km? Io avevo i miei cavalli tutti ferrati. oggi tutti scalzi. Non solo. Ho imparato a pareggiarli. Uno di questi è un apaloosa che ha avuto la laminite, 4 piedi bianchi. Continuava a perdere i ferri e chi li ferrava é un maniscalco molto coscienzioso e preparato. Oggi scalzo, esce in passeggiata, si muove molto meglio di prima... Consumano metà energia per compiere il medesimo esercizio. Ci è voluto tempo e impegno. Ma ne è valsa la pena. Non temono fango, ghiaia, ghiaccio, neve.... dislivelli... niente. Se non avete tempo e passione di seguire un piede scalzo in tutti i suoi passaggi ferrate, con coscienza. Ma se potete e volete tenere scalzo il vostro cavallo, vedrete nel tempo i grandi benefici che ne trarrà. Soprattutto nei casi di patologie... Il ferro impedisce la normale vascolarizzazione del piede complicando se non compromettendone la guarigione. Ci vuole tempo e pazienza. Se non ne avete allora ferrate, ma con regolarità...e con la consapevolezza che non è il meglio per il cavallo, ma per voi.
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Dic 17, 2012 9:32 pm
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