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Tarlo.

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(@spirit83)
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Registrato: 12 anni fa

usa un buon stimolante dello zoccolo così gli fai fare nuovo piede e il maniscalco ha più zoccolo dove poter lavorare.... io ne uso uno molto efficace...

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Fabiana
Post: 12
(@fabiana)
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Registrato: 12 anni fa

ciao a tutti, sono fabiana..credo che sia la prima volta che scrivo qui..
nonostante l ultimo post sia di agosto, purtroppo questa tematica è sempre attuale!
voglio raccontarvi la mia esperienza in merito a questo dannato tarlo che ha fatto stare in pena me e stare ferma (solo pochi passi al giorno e da terra) per TRE MESI la mia patatona!
2 anni fa ho preso sharon (frisona di 5 anni) già con questo problema..solo che io non ne sapevo nulla...questo maledetto le aveva creato una cavità di 5x10cm, senza che esternamente si vedesse nulla! (o meglio un lieve rigonfiamento quasi impercettibile)
Dopo avere effettuato i rx dello zoccolo, Il veterinario ed il maniscalco mi consigliano caldamente d asportare parte della muraglia ( un bel ricamo di 10cm di larghezza e 5cm d altezza!!!) per poter effettuare a fondo le medicazioni e così a malincuore facciamo!
medicazioni : siringate di candeggina per pulire per bene poi non appena asciutto siringate di tintura di iodio, il tutto fasciato con garza e vetrap( 2 volte al giorno!) in più per bocca biotina mischiata a della crusca per stimolare la ricrescita della muraglia. (ASSOLUTAMENTE VIETATO IL CONTATTO CON ACQUA!)
In più ho cambiato la lettiera da truciolo al cocco, per farla stare il più possibile nell asciutto...((una mia amica ha avuto il suo cavallo con lo stesso problema...solo che lei c ha combattuto un anno con sopraggiunta laminite...un disastro! ))
Vorrei precisare una cosa..se mal curato, il tarlo è una patologia che può portare a danni irrimediabili...quindi armatevi di tanta tanta pazienza e soprattutto d amore...perchè chi soffre in quel momento è il vostro cavallo ed ha bisogno soprattutto della vostra costanza!
spero che la mia esperienza possa tornare utile a qualcuno..ciao ciao 🙂

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Post: 18
(@riccardo-mancini)
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Registrato: 12 anni fa

Cari lettori, il tarlo o onicomicosi è un insieme di batteri e miceti che vanno a proliferare e quindi a interessare la linea bianca. Con il tempo si può arrivare al distacco della parete, dalle lamine che connettono lo zoccolo all'osso del piede. Le cause possono derivare da lettiera sposca, screpolature dello zoccolo, così come nutrizione carente. Se per molto tempo non si provvede alla consueta ferratura del cavallo, la malattia può proggredire fino alla corona. La parte di zoccolo che viene colpita, deve essere pulita a fondo e trattata con prodotti antimicotici. A tal proposito è quindi molto importante una stretta collaborazione tra veterinario e maniscalco. Per chiarimenti: [email protected] 3403124592

Riccardo Mancini

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Post: 3
(@likema)
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Registrato: 10 anni fa

salve, ho letto la discussione e vi espongo il mio parere; dopo aver pulito per bene e disinfettato lo zoccolo, va applicato il catrame liquido di pino, si applica col pennello su tutta la parte inferiore dello zoccolo; questo farà si che l'umidità non lo corroda, la zona infetta guarisca completamente e si evita una recidiva dell'infezione; fammi sapere come va

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Post: 3
(@likema)
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Registrato: 10 anni fa

il solfato di rame va mischiato con aceto, questo disinfetta e indurisce lo zoccolo; pretendi poi che il maniscalco venga a ferrare il cavallo con attrezzi puliti e sterilizzati

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