Sembrerebbe che i gatti amino naturalmente il latte, i cani le ossa e i topi il formaggio.
Ma, mentre è vero che molti gattini amano il latte, altri non lo digeriscono facilmente. Per questo motivo, ti riportiamo di seguito alcune risposte a due domande comuni circa il connubio tra gatto e latte.
I gatti possono bere il latte?
A questo interrogativo, possiamo rispondere dicendo che i gattini non assimilano dal latte nessuna sostanza nutritiva in particolare o, per lo meno, non tutte quelle di cui avrebbero bisogno. Tutte le sostanze ad esso necessarie, possono essere reperite nei cibi per gatti che si trovano in commercio e che sono creati appositamente per loro. Magari, il latte può essere dato come extra particolare nella loro dieta considerando anche la questione calorie. Generalmente, infatti, un gatto non dovrebbe assumere più di 20 o 30 calorie al giorno. Tali calorie devono provenire da fonti bilanciate, che sia cibo cucinato in casa o cibo industriale. Il latte scremato contiene 83 calorie a tazza mentre il latte intero ne contiene 149. Si tratta di una quantità eccessiva di calorie che non riescono ad essere smaltite dall’animale. Ecco quindi che si potrebbe incorrere in problemi come l’obesità.
Alcuni gatti possono essere intolleranti al latte?
Il latte di mucca presente nella maggior parte delle nostre case contiene molto più lattosio e caseina di quello che i gattini possono digerire. Molti mammiferi adulti mostrano intolleranze al lattosio e i gatti non fanno eccezione. L’ammontare di lattasi (l’enzima che è in grado di digerire il lattosio) decresce dopo lo svezzamento. In altre parole, il corpo del gatto non equipaggiato a sufficienza per poter smaltire il lattosio con l’aumentare dei mesi di vita. Il lattosio è uno zucchero e non riesce ad essere digerito causando all’animale la diarrea. Molti veterinari raccomandano di curare la cosa con qualche bocconcino di carne o di pesce cotto oppure delle cure apposite in commercio che hanno lo stesso scopo.