Il gatto leopardo

gatto leopardoIl gatto leopardo, nome scientifico prionailurus bengalensis, è un felino selvatico appartenente alla famiglia delle Felidae: il nome deriva dalle macchie presenti sul corpo, simili a quelle del leopardo.

Il gatto leopardo è di piccole dimensioni, grande quanto un gatto domestico, anche se vi sono alcune differenze in base alla regione di origine: ad esempio, in Indonesia la lunghezza del corpo è di 45 cm e quella della coda di 20 cm, mentre è rispettivamente di 60 e 40 cm nelle regioni meridionali dell’Amur. Al garrese è alto 41 cm per un peso che oscilla tra i 4, 5 e i 6, 8 kg.

Anche il colore del mantello è variabile: è di colore giallo nelle sottospecie meridionali, grigio argenteo in quelle settentrionali; di colore bianco sono il petto e le zone inferiori della testa. Il corpo è ricoperto di macchie nere, tonde o a forma di rosetta a seconda della specie. Sono presenti 11 sottospecie.

A Hong Kong, il gatto leopardo è una specie protetta dall’Ordinanza per la Protezione degli Animali Selvatici nº 170. Per allevare un gatto leopardo è necessaria una particolare licenza. Questo felino viene spesso fatto accoppiare col gatto domestico, così da generare quelli che sono noti come gatti de Bengala, i quali per essere allevati devono essere distanti dal gatto leopardo per almeno 4 generazioni.

Diffusione e Habitat

Il gatto leopardo è diffuso nelle regioni dell’Indonesia, Filippine, Borneo, Malaysia, Singapore, Thailandia, Myanmar, Laos, Cambogia, Cina e Taiwan, oltre che in Corea, Bangladesh, India e Pakistan.

Abita le foreste tropicali, le boscaglie, le foreste di pini, le foreste secondarie, le zone semi-desertiche e quelle agricole; è possibile avvistarlo soprattutto nei pressi di fonti d’acqua e qualche volta si spinge fino ad altitudini di 3000 m.

Abitudini e Alimentazione

Questo piccolo felide ha abitudini notturne, preferendo trascorrere le giornate nelle cavità sotto le radici degli alberi e nelle caverne, luoghi che utilizza come rifugi. Si tratta di un animale solitario, eccetto che durante la stagione della riproduzione. E’ un ottimo arrampicatore e persino un buon nuotatore, pur se lascia raramente la terraferma.

Il gatto leopardo è un animale carnivoro: si nutre di mammiferi, lucertole, anfibi, uccelli e insetti e qualche volta anche di anche lepri; la sua alimentazione è arricchita con erba, uova, pollame e animali acquatici.

Riproduzione

La stagione degli amori coincide, nelle regioni settentrionali, con i mesi di marzo e aprile, mentre per la popolazione meridionale non ha un periodo fisso. In genere, il gatto leopardo trascorre tutta la vita con la compagna scelta.

La gestazione dura circa 9 o 10 settimane, al termine delle quali nascono dai 2 ai 4 piccoli, i quali restano all’interno della propria tana per almeno un mese, al sicuro da temibili predatori. Entrambi i genitori si occupano della prole per ameno 10 mesi. Alla nascita, i cuccioli pesano circa 75 o 130 grammi, aprono gli occhi dopo 10 giorni e al ventitreesimo giorno sono già in grado di mangiare cibo solido. Raggiungono la maturità sessuale intorno ai 18 mesi.

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