Guida all’acquisto di una tartaruga

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Scegliere il negozio

Ci sono molti posti tra cui scegliere se si decide di comprare una tartaruga. Ovviamente i negozi di animali  oppure presso gli allevatori  o ancora nelle mostre che trattano i rettili.

In qualsiasi posto decidiamo di acquistare la tartaruga ci devono essere sempre delle condizioni da rispettare ed osservare. La prima tra queste  è quella di trovare  persone con buona reputazione e che, soprattutto, diano delle garanzie. Se ci si rivolge ad un allevamento bisogna accertarsi del grado di serietà e conoscenza che hanno sulle specie di tartarughe e assicurarsi che abbia tutti i documenti in regola .

Se si decide di scegliere un negozio per prima cosa è necessario osservare con attenzione la cura degli animali, assicurarsi che l’ambiente sia pulito e  che gli animali vengano trattati nel modo migliore a partire dall’ambiente in cui sono fino all’alimentazione. Una volta che l’affare è fatto è necessario farsi rilasciare la fattura.

Scegliere la specie

Abbiamo già parlato in precedenza dell’importanza della scelta della specie. Questa decisione serva a fare in modo che la convivenza sia ottima per entrambi. Sappiamo che le tartarughe basano la propria esistenza sulle temperature che regolano il loro benestare ed è un fattore da tenere conto.Come altre specie di animali ci sono quelle adatte agli ambienti freddi ed altre agli ambienti caldi. Le tartarughe  non fanno eccezione. Quelle che sono abituate ad alte temperature non hanno bisogno del periodo di letargo e quindi bisogna attrezzarsi per mantenere la loro temperatura costante per tutto l’anno. Quindi, bisogna organizzarsi per creare il giusto terrario o anche una serra riscaldata. Non bisogna pensare che le tartarughe data la loro pigrizia, non abbiano bisogno di spazi ampi in cui vivere. Le tartarughe di terra hanno bisogno di un terrario molto grande dove possano spostarsi all’ombra o al sole in tranquillità. Poi ci sono delle particolari specie come la Kinixys, Pyxis o la Geochelone Elegans che necessitano di cure molto particolari e quindi richiedono una maggiore attenzione ed esperienza.

Di allevamento o in cattività?

È possibile imbattersi in entrambe le tipologie in un negozio ma, per gli amanti delle tartarughe e degli animali in genere, è meglio preferire  quelle di allevamento. Se si sceglie un tartaruga strappata al suo habitat  ci saranno  almeno un paio di conseguenze da tenere ben conto. La prima è la stessa salvaguardia delle tartarughe. Come accennato all’inizio le tartarughe  terrestri sono a rischio di estinzione a causa della distruzione del loro ambiente naturale e del commercio incondizionato a volte anche illegale. La seconda ragione riguarda la salute dell’animale. Dobbiamo pensare al momento della cattura, già di per se traumatica, fino al raggiungimento del negozio la tartaruga subisce un forte stress. Quindi l’esemplare risulta spesso debilitato, affamato e disidratato. Bisogna anche pensare a quanti batteri, parassiti e malattie possano aver contratto nel loro stato brado. Il che porterebbe ad ulteriori  spese per il veterinario e medicinali. Inoltre, se si posseggono altri animali, c’è il rischio di contagio.

Tutti questi problemi si possono benissimo aggirare se si sceglie di acquistare una tartaruga proveniente da un allevamento. Sono sempre monitorate e curate, non subiscono tutti questi stress e si adattano molto più facilmente all’ambiente artificiale domestico rispetto a quelle prese in natura.

L’età giusta

Quando pensiamo di prendere un animale pensiamo sempre di prenderlo in età molto giovane. Sono più carini e pensiamo che in questo modo potremmo educarli al meglio. Nel caso delle tartarughe sceglierne un giovane significa anche dover donare all’esemplare il doppio delle attenzioni  a causa della loro fragilità. Dovremmo, quindi, orientarci sugli esemplari che si avvicinino all’anno di età in modo che abbiano superato la parte critica della loro crescita. Però a favore di questa scelta si può dire che un esemplare molto giovane sia una garanzia nel caso in cui l’animale provenga da un allevamento.

Quante adottarne?

Per chi vuole iniziare a prendersi cura di questi animali ma non ne ha ancora molta esperienza è consigliabile non prenderne più di un paio. Infatti se se ne dovessero prenderne di più si rischierebbe di non riuscire a prendersene cura come si conviene. Bisogna pensare ad innumerevoli cose quali lo spazio utile, il denaro necessario per cibo, visite mediche e così via. Quindi all’inizio bisogna limitarsi un po’  per entrare in confidenza con la specie ed imparare il modo più giusto per prendersene cura.

Abbiamo già detto che le tartarughe non sono animali che necessitano di un branco per vivere, sono animali asociali che stanno benissimo anche da sole in un terrario, tranne che  nel  periodo  dell’accoppiamento.  In alcune specie come la Testudo graeca  per evitare problemi di schermaglie e di salute bisogna avere un  giusto rapporto tra esemplari maschi e femmine ovvero per ogni maschio  ci devono essere un minimo di 3 a un massimo di 5 femmine.

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