Il cavallo è molto bravo a nascondere la sua sofferenza per via del suo istinto che lo porta a mostrarsi esternamente forte e resistente per evitare che i predatori possano approfittarsi delle sue debolezze.
Un gruppo di ricercatori ha però identificato sei espressioni facciali del cavallo che indicano il dolore: le orecchie portate all’indietro, gli occhi chiusi, l’area periorbitale tesa, i muscoli masticatori tesi e prominenti, la bocca tesa con mento pronunciato, le narici tese e l’appiattimento del profilo.
Lo studio è stato condotto per due anni da ricercatori italiani, tedeschi e inglesi che hanno confrontato gruppi di cavalli sottoposti ad anestesia generale per essere castrati ed altri per esami non invasivi.
I risultati hanno evidenziato che i cavalli dopo la castrazione restavano immobili perché abituati a nascondere il dolore e le difficioltà, ma alcune espressioni facciali erano il segnale chiaro della loro sofferenza.
Questo nuovo metodo per captare il dolore nei cavalli è stato denominato Horse Grimace Scale (HGS) e sarà utile anche ai medici veterinari, ai proprietari e agli addestratori per valutare più approfonditamente il benessere dell’animale.