Il Camargue è un cavallo di razza antica, originariamente endemico della zona della Camargue, in Francia, ma ora diffuso anche in altre parti del mondo data la sua capacità di adattamento in particolare alle zone umide.
Questo cavallo è molto utilizzato nel condurre le mandrie da combattimento verso il “manade” (il maneggio) dove sono scelti i capi di bestiame da condurre all’Arena. In seguito alla corsa camarghese gli animali facilmente tornano al pascolo con il solo ausilio dell’accompagnamento.
Il cavallo Camargue era già conosciuto da Giulio Cesare.
È un animale che ha subito l’influsso dei cavalli Arabi e dei Purosangue Inglesi senza che, però, occorressero modificazioni morfologiche esteriori.
Questo cavallo vive allo stato brado nel sud della Francia, sul Delta del Rodano e viene anche utilizzato per il turismo equestre, oltre che come cavallo da mandria e da attacco leggero.
Il Camargue ha un mantello solitamente grigio; è alto all’incirca 140 centimetri e pesa tra i 300 e i 400 chilogrammi.
Questa razza di cavalli è caratterizzata da una bella testa dal profilo lungo e dalla fronte piatta, da occhi grandi, espressivi e dolci.
Gli arti sono muscolosi e solidi e possiedono uno zoccolo forte e ampio.
Il Camargue è un cavallo resistente e rustico dal carattere tranquillo ma energico.