Il daino, nome scientifico dama dama, è un ungulato facente parte della famiglia dei Cervidae.
Il daino raggiunge il 1,30-1,75 di lunghezza, per un peso che oscilla tra i 30 e i 50 kg per le femmine e tra i 45 e gli 80 kg per i maschi, questi ultimi notevolmente più grandi delle prime e provvisti di corna. La testa è piccola e sottile, gli occhi sono grandi e dalla forma ovale; le corna sono lunghe 50-80 cm, le cui dimensioni dipendono dall’età: cadono fra la fine di marzo e l’inizio di giugno, per essere velocemente sostituite da un nuovo paio più grosso e forte. Le zampe anteriori sono lievemente più corte di quelle posteriori, cosa che non gli impedisce di saltare molto in alto.
Il colore del mantello varia in base alle stagioni: in estate è bruno-rossiccio nelle parti superiori e nei fianchi, ed è presente una striscia nera che va dal collo alla coda nella parte centrale del dorso dove vi sono numerose macchie bianche; in inverno è più scuro e più folto e la maculatura è meno evidente. Non sono rari esemplari neri o albini.
Il daino possiede un udito, un olfatto e una vista molto buoni; tra loro comunicano mediante il linguaggio del corpo e con vocalizzazioni: gli studiosi ne hanno individuati sei tipi, diversi suoni secondo le situazioni e gli stati d’animo.
Distribuzione e Habitat
Il daino è originario della Turchia, ma è diffuso in molti altri paesi quali il Sud Africa, l’Australia, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti, l’Argentina, il Cile, il Perù, l’Uruguay, le Isole Fiji, le Piccole Antille e il Canada.
E’ una specie in grado di adattarsi facilmente a diversi tipi di habitat: dalle grandi foreste ai pascoli e con climi che oscillano dal freddo-umido al caldo-asciutto.
Abitudini e Alimentazione
Il daino vive in gruppi vari, formati solo da maschi, solo da femmine o da entrambi: il branco più comune, tuttavia, è caratterizzato dalla presenza di una femmina adulta e del suo piccolo, più un’altra femmina e un giovane maschio. E’ una specie abbastanza schiva, attiva soprattutto la notte.
La dieta del daino varia secondo le disponibilità stagionali: durante la primavera si ciba principalmente di germogli, foglie, erba, bacche e frutti mentre in inverno, quando il cibo scarseggia, si nutre di corteccia e ciò che riesce a trovare. E’ un ruminante: ingerisce il cibo non del tutto masticato, per poi riportarlo in bocca e triturarlo più a fondo.
Riproduzione
Il maschio durante la stagione degli amori, delimita un proprio territorio con l’urina ed emette gemiti e grugniti, attirando la femmina; se un altro maschio osa avvicinarsi, i due finiscono col lottare.
La gravidanza dura circa 8 mesi, in seguito alla quale nasce, in genere, un solo cucciolo dai 2-4 kg, già in grado di camminare dopo un solo giorno di vita. La madre partorisce in un luogo appartato, lontano dal branco e vi resta per circa un mese; in seguito madre e figlio si ricongiungono al gruppo. Il daino raggiunge l’indipendenza intorno ai 12 mesi di vita.