Il dasyurus viverrinus, comunemente detto dasiuro orientale o quoll orientale, è un mammifero marsupiale appartenente all’ordine Dasyuromorphia e alla famiglia Dasyuridae che attualmente sopravvive solo in Tasmania.
I quoll orientali vivono nelle foreste pluviali, nei boschi e nelle aree chiuse, coperte di arbusti, rintanandosi in alberi cavi e grotte durante il giorno. Nonostante prima popolassero anche il continente Australiano, risultano attualmente estinte nella grande isola e sopravvivono solo nell’area della Tasmania.
I dasiuri orientali sono animali dalle piccole dimensioni (simili a quelle di un gatto comune) e le femmine risultano più piccole rispetto ai maschi pesando tra i 600 grammi e 1,030 chilogrammi a fronte degli 850/1.550 grammi dei maschi. Questi marsupiali hanno una lunghezza compresa tra i 35 e i 45 centimetri con la coda che da sola misura 21/30 centimetri. Il colore della pelliccia varia dal nero al marrone, con macchie bianche sul corpo. La coda può avere la punta di colore bianco e tutti gli esemplari posseggono il naso e le orecchie rosa, un muso appuntito e denti molto affilati.
I quoll orientali sono animali prevalentemente solitari che cacciano durante la notte e raramente si riescono ad osservare durante il giorno. Anche se hanno abitudini principalmente terrestri, questi animali sono in grado di salire sugli alberi e i loro principali concorrenti sono i diavoli della Tasmania. Le cause più comuni della morte dei quoll sono: la predazione da parte dei cani, l’essere colpiti da veicoli, l’avvelenamento illegale e la cattura da parte dei proprietari di pollame. Per questi motivi, i quoll orientali sono riportati come specie minacciata dalla legislazione in Tasmania.
I dasiuri orientali sono predatori notturni e si nutrono principalmente di insetti, anche se occasionalmente mangiano anche piccoli vertebrati (piccoli marsupiali, ratti, conigli e topi), carogne e vegetazione.
I quoll orientali sperimentano una singola stagione riproduttiva tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Nonostante le femmine di questa specie partoriscano un gran numero di cuccioli (anche 30 per cucciolata), queste posseggono solo 6 mammelle e quindi solo un numero tale di embrioni può essere accolto e crescere all’interno del marsupio. I dasiuri hanno un periodo di gestazione che va da 20 a 24 giorni e i piccoli rimangono, successivamente, nel marsupio della madre per altre 8 settimane prima di essere svezzati dopo altre 10 settimane. La longevità massima registrata in un individuo in regime di cattività è stata di 6 anni e 10 mesi ma non si hanno notizie certe in merito alla loro sopravvivenza in natura.
La presenza del quoll orientale può avere effetti positivi sugli esseri umani in quanto questo animale risulta un abile spazzino mangiando carogne, topi e insetti parassiti delle colture umane. Essendo anche animali estremamente affascinanti sono un valore aggiunto al turismo in Tasmania ma alcuni agricoltori si lamentano che il loro bestiame, soprattutto il pollame, viene attaccato da questi mammiferi. I quoll alle volte si cibano degli animali da fattoria malati o deboli ma i loro benefici superano di gran lunga il loro impatto negativo sulla vita umana che già ha messo a rischio la sopravvivenza di questa specie.