Il degu, nome scientifico octodon degus, è un roditore appartenente alla famiglia Octodontidae: è conosciuto anche col nome di ottodonte.
Il degu può raggiungere una lunghezza di 30 cm, coda compresa, per un peso di circa 300 grammi; le femmine sono più piccole dei maschi. Le orecchie sono grandi e larghe e, come tutti gli altri roditori, ha denti che crescono continuamente; la coda che è lunga circa 12 cm, verso all’estremità, è formata da uno strato di epidermide che si stacca, per consentirgli la fuga ma che, a differenza di quella delle lucertole, non ricresce più. Possiede due occhi grandi e scuri, che gli consentono di vedere bene anche nell’oscurità; anche il senso dell’olfatto e l’udito sono molto ben sviluppati. Il mantello è marrone scuro sul dorso e più chiaro sul ventre.
Distribuzione e Habitat
Il degu è una specie originaria dell’America del sud e in particolare del Cile. Come habitat predilige i paesaggi andini, aridi e rocciosi: è in grado di vivere ad altitudini comprese tra i 500 e i 3000 m sul livello del mare. Ama climi caldo umidi, ma è possibile avvistarlo anche in alcune regioni fredde del Cile.
Abitudini e riproduzione
Il degu vive in gruppi costituiti da numerosi elementi. E’ solito costruire tunnel sotterranei, caratterizzati da stanze, e ognuna ha la propria funzione: alcune sono adibite a magazzini, dove il roditore conserva il cibo per l’inverno. Sono rivestite di foglie e rami che contribuiscono a mantenere il calore.
Il degu può riprodursi già a partire dai 3 mesi di vita e accoppiarsi durante tutto l’anno. L’accoppiamento è preceduto da un curioso rituale di corteggiamento in cui sia il maschio spruzza urina sulla femmina, o viceversa. Dopo che si è riprodotto, il maschio emette strilli acuti che hanno lo scopo di avvertire gli altri maschi di non avvicinarsi.
La gravidanza dura tre mesi: nascono 6 cuccioli, ciechi e del peso di 15 grammi. I piccoli vengono allattati per circa 6 settimane, e accuditi da entrambi i genitori.
Allevamento
Il degu viene allevato anche come animale domestico. E’ importante servirsi di gabbie di acciaio che il roditore non possa rosicchiare, e che abbiano al proprio interno degli accessori indispensabili: rami su cui il degu possa arrampicarsi, una ruota con cui l’animale possa fare esercizio e una casetta che funga da piccola tana. Il degu ama fare bagni di sabbia, per cui è necessario introdurre nella gabbia anche una vaschetta con sabbia e talco: il suo pelo sarà sempre particolarmente lucido. Infine, sul fondo della gabbia non dovrà mancare del materiale assorbente: fieno o carta; la lettiera dovrà essere cambiata almeno una volta la settimana e pulita ogni giorno. La temperatura della stanza in cui si trova la gabbia non dovrà mai essere troppo bassa o troppo alta.
Da non sottovalutare l’alimentazione: trattandosi di una specie erbivora, il degu si ciba principalmente di verdura ed erbe. E’ sconsigliato, quindi, dargli da mangiare carboidrati o frutta: c’è il rischio dell’insorgenza di diabete e il consumo eccessivo di questi alimenti può comportare l’insorgenza di cecità e di cataratte.