Il Vulpes zerda, chiamato comunemente fennec, è un mammifero appartenente alla famiglia canidae e vive nel Sahara centrale, anche se può essere incontrato in regioni montuose e desertiche del nord del Marocco, a est lungo la punta settentrionale del Mar Rosso in Kuwait e a sud nel nord della Nigeria e nel Ciad.
I fennec si trovano quasi esclusivamente nelle aride regioni sabbiose e non hanno quasi bisogno di bere.
I fennec sono i più piccoli canidi viventi al mondo. Possono pesare tra gli 800 grammi e 1,5 chilogrammi, la lunghezza della coda varia dai 18 ai 30 centimetri e rappresenta il 60% della lunghezza dell’intero corpo che conta dai 30 ai 40 centimetri. L’altezza dalla spalla è di circa 20 centimetri. Le orecchie rappresentano la caratteristica peculiare dei fennec in quanto sono lunghe 15 centimetri e si mantengono dritte. Le orecchie servono sia per disperdere il calore, sia per percepire le prede potenziali.
La pelliccia di questi canidi è densa e setosa, la superficie dorsale è di colore marrone chiaro, mentre le gambe, il viso e la parte interna delle orecchie, come la parte ventrale dell’animale sono di colore bianco.
I fennec sono animali altamente sociali che vivono insieme in gruppi familiari che possono contare fino a 10 individui, compresa una coppia e i suoi cuccioli.
Questi animali sono notturni e cercano luoghi al riparo dal sole per dormire durante il giorno e a questo scopo scavano delle tane. Le tane spesso diventano estese gallerie e possono possedere diverse entrate. In alcuni casi diverse famiglie possono vivere insieme, condividendo una tana. Nonostante vivano insieme, i fennec preferiscono cacciare da soli e lo fanno effettuando dei salti anche di 1 metri sulla preda, oltre che scavando.
Questi animali sono degli alimentatori opportunisti e raccolgono il cibo nelle tane per un uso futuro. Questi piccoli canidi ricavano la maggior parte del loro cibo scavando ed essendo onnivori, in una zona desertica, consumano tutto ciò che trovano disponibile. Possono mangiare roditori, lucertole, uccelli, uova e insetti ma anche frutta, foglie e radici. La vegetazione è molto importante in quanto fornisce quasi il 100 per cento dell’idratazione necessaria all’animale. I fennec possono stare per lunghi tempi senza bere acqua, ricavandola solo dal cibo.
La stagione riproduttiva per questi animali va da gennaio a febbraio, ma le femmine restano in estro solo per pochi giorni. I fennec sono monogami e la struttura sociale si crea intorno alla coppia che si stanzia in un determinato territorio ben marcato e protetto dai maschi. I cuccioli nascono dopo un periodo di gestazione di 50-53 giorni una sola volta all’anno. La cucciolata è composti da 2 a 4 esemplari e i piccoli, alla nascita, sono ciechi e pesano 50 grammi. La loro madre li alleva nella tana per le prime due settimane ma il padre collabora all’allevamento portando anche il cibo alla femmina. A quattro settimane i cuccioli iniziano a giocare all’interno della tana e a cinque settimane cominciano a uscire appena all’ingresso del rifugio. Lo svezzamento avviene entro i 3 mesi di vita e la maturità sessuale viene raggiunta tra i 6 e i 9 mesi.
I fennec possono vivere fino a 10 anni in natura ma in cattività possono arrivare anche a 12 anni.