Il gatto di Geoffroy, nome scientifico leopardus geoffroyi, è un felino selvatico appartenente alla famiglia Felidae.
Il gatto di Geoffroy possiede le stesse dimensioni di un gatto domestico: misura circa 60 cm di lunghezza per un peso che va dai 2 ai 5 kg e solo raramente si aggira intorno ai 7 kg. Il manto è caratterizzato da macchie nere e il colore base cambia secondo la regione d’origine: nel nord sono più comuni gli esemplari dalla pelliccia giallo-brunastra, mentre a sud sono più diffusi quelli con i manti grigi. La zona ventrale è bianca o color crema, mentre sulla coda, lunga circa 31 cm, e sulle zampe vi sono strisce scure. Le orecchie sono nere con una macchia bianca e sulle guance e sul collo vi sono disegni simili. Non sono rari gli esemplari melanici.
Sono state identificate cinque sottospecie sulla base alla distribuzione geografica: L. g. geoffroyi d’Orbigny e Gervais; L. g. euxanthus Pocock; L. g. leucobaptus Pocock; L. g. paraguae Pocock; L. g. salinarum Thomas. E’ stato dimostrato che questo felino è un parente molto stretto del kodkod.
Di recente, il gatto di Geoffroy è stato fatto incrociare con successo con il gatto domestico, dando vita a un particolare ibrido, chiamato gatto safari. La IUCN lo ha inserito tra le specie prossime alla minaccia a causa degli sconvolgimenti ambientali nel suo areale.
Distribuzione e Habitat
Il gatto di Geoffroy è diffuso nelle zone delle papas, delle Ande, e delle distese del Gran Chaco, ma è possibile avvistarlo anche nelle regioni meridionali della Bolivia fino allo stretto di Magellano, dal livello del mare fino a 3300 m di quota.
Ama i boschi aperti o le macchie, dove la copertura vegetale è più fitta, ma può spingersi anche nelle praterie e nei terreni paludosi.
Abitudini e Alimentazione
Il gatto di Geoffroy è un animale di abitudini prevalentemente notturne; ama cacciare da solo ed entra in contatto con i membri della propria specie esclusivamente durante la stagione degli accoppiamenti. E’ in grado di arrampicarsi sugli alberi, ma è solito farlo raramente eccetto che per marcare il territorio, depositando feci.
Un comportamento del gatto di Geoffroy, insolito negli altri felini, è quello di reggersi sulle zampe posteriori, servendosi della cosa come appoggio. Una postura simile è propria delle donnole o nei cani della prateria. Si ciba soprattutto di roditori, lepri, piccole lucertole, insetti e qualche volta anche di rane e pesci.
Riproduzione
La stagione degli amori per il gatto di Geoffroy va da ottobre a marzo: la femmina è in estro per circa 12 giorni e gli accoppiamenti sono veloci e regolari. La gestazione dura dai 72 ai 78 giorni, in seguito ai quali la femmina dà alla luce fino a 4 cuccioli, dopo aver scelto con cura il luogo in cui partorire.
Alla nascita, i piccoli pesano 65-95 g e sono ciechi; aprono gli occhi dopo circa 15 giorni ed iniziano ad assumere cibo solido verso le 6 settimane di vita. Raggiungono l’indipendenza dopo 8 mesi circa, sebbene raggiungano la maturità sessuale solamente intorno ai 18 mesi.