Il muntjak di Reeves

muntjakReevesIl Muntiacus reevesi, comunemente detto muntjak di Reeves o muntjak della Cina, è un ungulato appartenente alla famiglia dei Cervidae e al genere  Muntiacus che popola tutte le foreste subtropicali del sud-est della Cina e di Taiwan. Questo animale è stato inoltre introdotto in Inghilterra agli inizi del ‘900 e alcune popolazioni selvatiche sono state avvistate anche in Francia in seguito alla fuga di alcuni esemplari da parchi zoologici.

Il Muntiacus reevesi possiede un mantello color castagna con una coda di color nero sopra e bianco sotto. Dal garrese, questi animali sono alti circa 45 centimetri, sono lunghi tra i 70 e i 113 centimetri e pesano intorno ai 18 chilogrammi mostrando un certo dimorfismo sessuale. I maschi posseggono infatti brevi corna e dei lunghi canini simili a zanne. Sia i maschi che le femmine possiedono creste ossee sui volti che risultano allineate con delle strisce nere di pelliccia che si estendono dall’interno degli occhi verso il tetto del capo. Queste creste ossee nei maschi mutano in corna mentre nelle femmine terminano in ciuffi di peli scuri.

Il Muntiacus reevesi è un cervide solitario e territoriale, che usa le corna e le zanne per difendere il proprio territorio e per ottenere il predominio sulle femmine. I  muntjak della Cina utilizzano vocalizzazioni e segnali chimici come forme di comunicazione e tendono a emettere suoni in presenza di predatori o conspecifici dominanti.

I territori dei muntjak femmine tendono a sovrapporsi mentre quelli dei maschi si sovrappongono esclusivamente a quelli femminili, non a quelli di altri maschi. Un’eccezione può essere osservata quando i maschi tollerano la presenza di un giovane maschio non ancora maturo per l’accoppiamento.

Questi ungulati, in Cina, sono fertili tutto l’anno mentre in Inghilterra manifestano un comportamento di accoppiamento e riproduzione stagionale (da ottobre a marzo). Entrambi i sessi si sviluppano rapidamente in modo che possano raggiungere i loro pesi di soglia per la riproduzione (12 chilogrammi per i maschi, 10 per le femmine) nel giro di pochi mesi dalla nascita (36 settimane per i maschi, 24 per le femmine). Nonostante i maschi più giovani abbiano minori probabilità di potersi accoppiare, data la territorialità e la dominanza dei maschi più anziani, sono avvantaggiati dalla qualità delle loro corna che danno comunque loro maggiori chance di vincere un combattimento per l’accoppiamento.

Dopo l’accoppiamento, i maschi si separano definitivamente dalle femmine e una volta terminato la routine d’accoppiamento i maschi perdono le loro corna che ricrescono in 103 giorni. Il periodo di gestazione è di 6-7 mesi al termine del quale viene messo al mondo un solo cucciolo che viene svezzato entro i 2 mesi e raggiunge l’indipendenza già a 6 mesi.

Poco si sa circa la durata della vita di questi animali in natura. L’evidente somiglianza al Cephalophus niger fa supporre che il muntjak cinese possieda un aspettativa di vita simile: da 10 a 12 anni, mentre in Inghilterra, con una mancanza di predatori e grazie alle numerose fonti di cibo, si può prevedere che riesca a vivere anche più a lungo. In cattività, ci sono stati casi di muntjak arrivati anche a 23 anni. 

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