Il pelodite punteggiato, nome scientifico pelodytes punctatus, è un anfibio appartenente alla famiglia dei Peloditidi e all’ordine degli Anuri.
Il pelodite punteggiato ha un corpo snello e non supera i 5 cm di lunghezza: il maschio arriva ai 3 cm, la femmina ai 4,5 cm. E’agile come le rane ma ha il corpo verrucoso come i rospi. La testa è appiattita, le pupille sono verticali a differenza di quelle degli altri anfibi, e il dorso, ricoperto di puntini verdi, è caratterizzato da una colorazione grigia verdastra. Le macchie presenti sul corpo hanno ispirato il suo nome comune in lingua inglese: parsley frog, ovvero rana-prezzemolo. Possiede zampe posteriori robuste, particolarmente indicate per il salto, e non ha la coda.
Il pelodite punteggiato, in particolar modo il maschio, canta durante la stagione degli amori: un verso sommesso, spesso emesso dal fondo dello specchio d’acqua. Se infastidito, il pelodite punteggiato emette un odore molto simile a quello dell’aglio, con lo scopo di avere un effetto nauseabondo nei possibili predatori: si tratta di una curiosa peculiarità che condivide con il pelobates fuscus.
Il pericolo maggiore per questa specie è dato dalla distruzione dell’habitat e dei siti riproduttivi da parte dell’uomo. In più, è spesso preda di varie specie di serpenti, di rapaci notturni e spesso anche di cinghiali che, quando vanno ad abbeverarsi nelle pozze, si nutrono soprattutto dei girini. Questi ultimi rischiano la vita anche a causa della siccità e del prosciugamento di molti specchi d’acqua.
Distribuzione e Habitat
Il pelodite punteggiato è diffuso in Belgio, in Francia, nella penisola iberica e in alcune zone della Liguria occidentale. In Italia la specie non è molto numerosa, tanto da esser stato definito l’anfibio meno comune nel nostro paese; è possibile avvistarlo solo nella Liguria occidentale e centrale e nel Piemonte meridionale.
Come habitat, predilige gli ambienti mediterranei quali garighe, pinete costiere e coltive; trascorre la maggior parte delle giornate all’interno delle fessure dei tronchi d’albero, sotto grandi massi, nei muretti a secco e qualche volta è possibile avvistarlo anche in qualche grotta. Durante il periodo riproduttivo, però, si trova anche nei pressi di stagni e laghetti.
Alimentazione
L’alimentazione del pelodite punteggiato è composta soprattutto da artropodi, qualche volta da anellidi quali lombrichi, ma ha una predilezione per gli insetti alati e notturni. I girini, invece, si nutrono di materiale organico, sia vegetale che animale.
Riproduzione
La stagione degli accoppiamenti, per il pelodite punteggiato si ha sia in primavera che in autunno, quando il clima è caldo e piovoso: durante e dopo forti e prolungate piogge, gli esemplari adulti sono soliti recarsi presso le pozze d’acqua dove avviene la riproduzione.
L’amplesso di questo anfibio, come accade a tutti gli anuri, può durare diverse ore; la femmina depone dalle 40 alle 300 uova durante la notte, attaccandole agli steli di piante acquatiche.
Lo sviluppo dei girini varia secondo la stagione in cui le uova sono state deposte, ma sono tenute in considerazione anche la temperatura e la disponibilità di cibo.