Il pesce spada, conosciuto dagli esperti col nome di Xiphias gladius, è l’unico esemplare appartenente alla famiglia delle Xiphiidae.
Si tratta di un grosso pesce dal corpo allungato, le cui dimensioni possono raggiungere anche i 4,5 m, dal peso di circa 400kg; la sua peculiarità è il prolungamento della mascella, la cosiddetta spada, composta di materiale osseo e caratterizzata da bordi affilati: è una vera e propria arma, usata per cacciare o anche per tentare di difendersi dallo squalo, il suo unico predatore escluso l’uomo. Il corpo assume tonalità scure sul dorso, argentee dai riflessi dorati sui fianchi e bianche intorno al ventre. Ha due pinne dorsali, di cui una è molto piccola, al contrario di quella posta subito dietro il capo, che è alta, rigida e falciforme; la coda è sottile ed ha la forma di una mezzaluna.
Distribuzione e habitat
Il pesce spada vive nelle zone tropicali, subtropicali e temperate di tutti gli oceani, ma è possibile scorgerlo anche nel mar Mediterraneo, nel mar Nero, nel mare di Marmara e in quello d’Avoz; questo pesce può spingersi fino a oltre 650 m di profondità.
Alimentazione e abitudini
Si ciba principalmente di sgombri, tonni di piccole dimensioni, barracuda, pesci volanti, clupeidi e molluschi cefalopodi. E’ in grado di migliorare la propria vista e coordinazione, così da facilitare la caccia, mediante l’accrescimento della temperatura del cervello e degli occhi fino a 10 gradi centigradi rispetto a quella esterna.
E’ perlopiù un pesce solitario, tuttavia non è impossibile avvistarlo in coppia e, di tanto in tanto, anche in piccoli gruppi.
Riproduzione
Il periodo di riproduzione inizia in primavera e si protrae per tutta la stagione estiva. La femmina di pesce spada depone milioni di uova dal diametro di 1,8 mm: le larve, al momento della schiusa, misurano circa 4 mm e restano in acque calde per alcuni mesi prima di migrare verso luoghi le cui temperature sono notevolmente più basse e in cui possono trovare cibo in quantità. Le femmine si sviluppano più velocemente dei maschi; per conoscere l’età del pesce spada bisogna contare gli anelli di accrescimento nella sezione dei raggi.
Alcune ricerche hanno dimostrato come questo tipo di pesce tenda ad accoppiarsi per la maggior parte con esemplari della stessa provenienza e che, tra pesci appartenenti a zone diverse, si verificano riproduzioni occasionali.
La pesca
Anche il pesce spada è spesso oggetto di pesca sportiva e preda parecchio ambita dei pescatori professionisti: essi ne commerciano la carne, particolarmente pregiata. In passato, per la pesca si usavano la fiocina o l’arpione e i pescatori si servivano di imbarcazioni speciali, perfezionate nello Stretto di Messina, dette feluche. Oggi, invece, si utilizzano soprattutto palangari di superficie. Generalmente si pesca durante tutto l’anno, in particolar mod nei mesi che vanno da maggio a ottobre.
Alcuni aneddoti relativi alla pesca del pesce spada narrano che, se i pescatori si imbattono in una coppia di questo esemplare marino, il fiocinatore è solito colpire prima la femmina, perché questo rende la cattura del maschio più semplice vista la sua fedeltà.