Il porcellino d’India

porcellino-indiaIl porcellino d’India, o anche conosciuto col nome di cavia porcellus, è un piccolo roditore della famiglia delle Caviidae. Inizialmente usato come cavia da laboratorio, negli ultimi anni è stato adottato da molti come animale da compagnia.

Al mondo vi sono moltissime razze diverse, ma in base al tipo di pelo se ne possono distinguere tre: quelle a pelo corto sono le americane, quelle con il pelo a rosette sono le abissine e infine quelle con il pelo lungo sono le peruviane.

Il maschio raggiunge un peso di circa 900 o 1000 g, mentre la femmina arriva ai 700-900 g. La vita media del porcellino d’India si aggira intorno ai 3 o 4 anni, raramente ai 7 o 8 anni. Possiede un corpo alquanto tozzo e privo di coda, al lati del muso ha delle vibrisse, mentre le orecchie sono grandi e ovali, ricoperte da pochissimi peli. Ha ben 20 denti: due incisivi superiori e due inferiori, tre premolari superiori e tre inferiori da ogni lato, e un molare superiore ed uno inferiore da ogni lato: i denti del porcellino d’indica continuano a crescere per tutta la vita e vengono mantenuti della giusta grazie alla masticazione del cibo. Vi sono 4 dita nelle zampe anteriori e 3 in quelle inferiori, tutte fornite di unghie.

Habitat

I paesi sudamericani, in particolare Argentina, Uruguay e Brasile sono il suo ambiente di origine; il suo habitat è rappresentato da pianure erbose aperte, e si ritrova ad altitudini fino a 4.200 metri.

In natura si muove in piccoli gruppi, scegliendo di uscire dalla tana solo al crepuscolo, ovvero quando diminuisce il rischio di essere individuato dai predatori: se questo accade, l’animale reagisce con una fuga precipitosa, subito imitato da tutti gli altri membri del gruppo. In alternativa alla fuga, il piccolo roditore può immobilizzarsi completamente.

Nell’ambiente domestico al contrario, i ritmi di vita sono diversi: è attivo durante tutte le 24 ore del giorno, con solo brevi periodi di sonno.

Alimentazione

Il porcellino d’India è un animale erbivoro: si consiglia di nutrirlo con verdura fresca e ben lavata: con carote, bietole, broccoli, cavolo, spinaci, cicoria, insalata, piante di campo. Un alimento che non dovrebbe assolutamente mancare è il fieno, meglio se verde e non giallognolo. Anche la frutta può essere un valido alimento, meglio se non troppo zuccherina.

E’ importante sapere che il porcellino d’India è l’unico roditore che non sintetizza la vitamina C, di conseguenza deve assumerne assolutamente mediante gli alimenti.

Si raccomanda vivamente di non sfamare mai il porcellino d’India con pasta e derivati, pane, fette biscottate, biscotti, snack vari, patate, funghi, legumi, latte e derivati, dolci, cioccolata, prezzemolo, cipolle, aglio, rabarbaro.

Riproduzione

Il porcellino d’India è fertile già ad un mese di vita: la femmina è sempre recettiva, e anche subito dopo il parto è pronta ad accoppiarsi di nuovo. La gravidanza dura dai 55 ai 75 giorni: i cuccioli nascono già con il pelo e gli occhi aperti, prendono da subito il latte dalla madre e pochissimi giorni dopo iniziano a nutrirsi di quello che trovano in giro, divenendo autonomi già verso i 12 giorni.

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