Alberta Malpighi è la giovane veterinaria che, non volendosi arrendere alla sicura morde di Mistral, cavallo di 15 anni con una massa intracranica, ha tentato l’impossibile: un intervento a cranio aperto di un cavallo per rimuovere parte della massa. Un intervento unico al mondo.
Un anno fa, in seguito a una tac, si scoprì che Mistral aveva due masse al cervello ma la dottoressa Malpighi non si arrese e documentandosi decise di tentare ciò che non era mai stato fatto.
Coinvolgendo il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale di Baggiovara e guidata dal primario del reparto, Giacomo Pavesi, ha effettuato il primo intervento a cranio aperto su di un cavallo con il coinvolgimento di un’equipe di sette medici tra neurochirurghi e veterinari.
L’animale, nel corso del tempo, era arrivato a perdere la vista per la compressione che esercitavano le due masse che gli causavano anche convulsioni per l’irritazione della corteccia celebrale.
Il tutto il mondo, solo 5 interventi erano riusciti tramite con la procedura di foro e aspirazione di una parte della massa su animali di grossa taglia ma nessun intervento aveva mai puntato a una asportazione vera e propria.
Dopo l’intervento, riuscito perfettamente, grazie a tutti i partecipanti, Mistral si è subito risvegliato e ha recuperato in un paio di settimane. Grazie all’alleggerimento della pressione intracranica l’animale cammina già in maniera più sicura.
Il lavoro della dottoressa Malpighi non termina qui e proseguirà con un prossimo intervento e la pubblicazione di un articolo in merito al lavoro svolto.