Famiglia mustelidae, ordine carinovra, classe mammalia. I tassi sono animali di media taglia appartenente alla famiglia dei mustelidae, noti per l’abitudine di scavare la propria tana. Se ne conoscono diversi generi, presenti in Nord America, in Eurasia e nell’Indonesia fino al Borneo.
Tutti i tassi hanno struttura un po’ pesante, tronco corto e largo e zampe muscolose che appaiono ancora più corte di quanto non siano in realtà probabilmente a causa del fitto mantello di pelo. La coda è lunga da 2 a 20 cm.
Tutti i tassi presentano potenti ghiandole anali odorifere che sono particolarmente attive nei tassi orientali. Hanno anche la particolarità di presentare un cranio costruito in maniera estremamente pesante con un alta cresta ossea, superiormente, per l’attacco di muscoli molto forti.
Mentre nella maggior parte dei mammiferi la mandibola cade e si stacca dal resto del cranio quando viene tolta via la carne, nei tassi questo osso è così saldamente attaccato che non può essere rimosso senza rompere la robusta cavità ossea che racchiude l’articolazione.
Questi animali preferiscono nutrirsi di cibo molle come lombrichi, coleotteri e frutta. Un’articolazione così forte sembra non necessaria quindi ma si trova anche in animali affini ai tassi.
Tra i tassi si notano variazioni di colore e dimensione: alcuni hanno una specie di maschera facciale bianca e nera che contrasta molto con il grigio spento della schiena e con il nero delle parti inferiori e delle zampe. I tassi di solito scavano la loro tana o la pongono dove rimane sufficientemente coperta, nelle zone boschive o tra i cespugli nelle zone aride e scelgono luoghi con calcare sabbioso o argilla.
I tassi non solo tengono pulita la loro tana sotteranea ma scavano fosse non molto profonde dove depositare gli escrementi. Questi mammiferi sono onnivori e la loro dieta comprende una notevole varietà di cibi animali e vegetali con grosse differenze stagionali e locali.
I tassi mangiano arvicole, ricci, talpe e piccole rane, lumache, coleotteri, serpenti e soprattutto lombrichi. Quando ne trovano mangiano anche ogni tipo di frutti, grano turco, grano e anche funghi.
I tassi sono estremamente prudenti e passano parecchi minuti ad annusare l’aria prima di uscire sia pure per poco tempo, dopo il crepuscolo. Se vengono disturbati in quel momento si ritirano sotto terra per molte ore prima di azzardare un’altra uscita.
Quando non c’è alcun pericolo i tassi escono uno dopo l’altro e di solito passano alcuni minuti a grattarsi e a pulirsi l’un l’altro, non più limitati nei loro movimenti. Si possono allora vedere i piccoli giocare talvolta raggiunti dagli adulti. Sentieri ben tracciati portano ai luoghi di raccolta del cibo, segnati da numerosi macchie odorose che servono sia per marcare i confini territoriali sia come mezzo per ritrovare la strada tornando alla tana nel buio.
Il periodo degli amori è tra la primavera e l’estate, solitamente nascono in media dai 2 ai 4 piccoli che vengono allattati per tre mesi, mentre la loro uscita fuori dalla tana avviene dopo 60 giorni dalla nascita.
I tassi si trovano anche in gran parte dell’Europa e dell’Asia.