Il Varanus exanthematicus, dal nome comune di varano della steppa o varano della savana, è un rettile appartenente alla famiglia Varanidae che vive in gran parte dell’Africa a sud del Sahara e può essere incontrato nella parte occidentale e centrale del continente africano e a sud verso lo Zaire.
Il varano della steppa si è adattato ad una grande varietà di habitat in Africa ma preferisce maggiormente la savana. Questi rettili sono particolarmente adatti a zone caratterizzate dalla presenza di rocce dolci, foreste aperte e boschi; non è raro incontrare questi varani nelle foresti pluviali o nei deserti.
La specie di varano della savana si suddivide in cinque sottospecie e questo è il motivo per il quale le caratteristiche fisiche di questo animale variano grandemente a seconda dell’esemplare che si incontra. Questi rettili, genericamente, posseggono una testa larga e un collo corto. La loro coda si assottiglia man mano che si va verso la punta e possiede una doppia cresta dorsale formata da una moltitudine di spuntoni. I varani della savana possono raggiungere mediamente la lunghezza di 1,5 metri (raggiungendo anche la lunghezza di 2 metri). Il peso di questi varani varia da 1 a 70 chilogrammi.
Il colore del varano della steppa varia dal grigio al marrone e la pelle è caratterizzata da linee più scure e da macchie gialle e circolari sulla schiena. La coda si tinge ad anelli alternati di colore giallo e marrone mentre il lato ventrale del corpo, come la parte interna della zampe, è di colore giallastro. La lingua di questo rettile, come quella di molti altri varani, è di colore azzurro ed è bifida.
I varani della savana sono molto territoriali e difendono il territorio in modo molto aggressivo. Se due maschi si incontrano cercano di intimidirsi l’un l’altro e se le minacce non funzionano passano all’attacco lottando intrecciando i loro corpo e mordendosi a vicenda.
Questi varani sono più attivi durante il giorno e spesso cercano riparo in tane fresche durante le ore più calde della giornata. I varani della steppa utilizzano la lingua per percepire l’ambiente e la fanno guizzare fuori della botta, in media, 20 o 40 volte ogni 2 minuti. Una volta che hanno attaccato la preda e l’hanno ferita, la lingua guizzerà fuori della bocca anche 160 volte ogni 2 minuti così che possano identificare la posizione della preda sanguinante.
In natura la dieta dei varani della savana adulti si compone di piccoli mammiferi, uccelli, serpenti, rospi, lucertole e uova (possono anche nutrirsi di carogne se ne trovano). Da giovani i varani della steppa si nutrono principalmente di lumache, che sono in grado di rompere grazie ai denti, mentre da piccoli mangiano per lo più insetti data la mancanza dei denti.
La stagione riproduttiva per i varani della steppa coincide con la stagione umida, periodo entro il quale si nutrono abbondantemente. Quando un maschio trova una compagna, la seguirà ovunque senza sosta e di tanto in tanto la morderà sul collo, le gratterà la nuca e le zampe con i suoi artigli. Alla fine la femmina permetterà l’accoppiamento e dopo aver scavato un nido deporrà da 20 a 50 uova. Alcune femmine depongono le uova nei termitai così che una volta schiuse i piccoli possano nutrirsi.
Le uova di varano della steppa impiegano 5 o 6 mesi a maturare e si schiudono a marzo. I cuccioli crescono molto velocemente entro i primi due mesi e hanno un aspettativa di vita di circa 12 anni.