Famiglia Varanidae, ordine Squamata, classe Reptilia. I varani sono sauri del genere Varanus; sono di dimensioni da piccole a molto grandi; il più grande è il Drago di Komodo che può raggiungere una lunghezza di 3 metri e un peso di 75 kg.
I varani sono molto simili ai serpenti, con corpo slanciato e collo e coda lunghi; la lingua è bifida e può allungarsi parecchio oltre la bocca. Nessun varano però presenta riduzione degli arti; esistono tuttavia tra i varani e i serpenti delle analogie nella struttura del cranio.
Non esiste però alcun rapporto filetico tra questi sauri e gli attuali serpenti; al più può esserci un’affinità tra gli antenati dei serpenti e si può pensare come ad una coincidenza che il varano del deserto venga chiamato “re dei serpenti” dalle popolazioni arabe nord africane.
I varani sono in grado di ingoiare grandi prede e posseggono una solida guaina ossea che protregge il cervello dalla pressione causata dall’inghiottimento di una grande preda.
Le ossa delle mascelle sono mobili l’una sull’altra e permettono una notevole estensione dell’apertura boccale; l’arco temporale è completamente ossifcato e le due metà della mandibola sono congiunte da un legamento proprio come nei serpenti.
A differenza dei serpenti nessun varano possiede denti del veleno, i denti sono relativamente lunghi con un’unica punta, leggermente ricurvi, e talvolta serrati sul bordo posteriore in modo da permettere a questi sauri di afferrare e trattenere la preda e di smembrarla per inghiottirla.
La lingua bifida quando viene ritirata porta particelle odorose che vengono saggiate nell’organo di Jacobson, sul palato. Le scaglie del corpo mancano di una base ossea o, se questa è presente è solo poco sviluppata. Ogni zampa possiede cinque dita armate di unghie robuste, la coda è muscolosa e lunga e può essere usata come arma per colpire i nemici, ma poiché non vi sono punti di frattura nelle vertebre caudali, nessuna parte di essa può essere staccata e poi rigenerata come nelle lucertola.
I varani popolano l’Africa, l’Asia Meridionale e l’Australia. Sebbene le varie specie siano molto simili nella forma esse occupano habitat molto differenti.
I varani possono scavare le loro tane o usare quelle abbondonate da altri animali o possono dormire nei crepacci delle rocce o negli alberi cavi. Le specie arboricole vivono sui rami degli alberi e quelle più grandi nel fitto sottobosco.
Tutti i varani sono predatori di qualsiasi animale possano sopraffare. Le specie più piccole mangiano soprattutto insetti, quelle più grandi catturano lucertole, piccoli mammiferi e uccelli. Alcune mangiano le uova, altri carogne.
Le femmine depositano le uova in una buca e le ricoprono con sabbia e materiale vegetale (come i dinosauri) che, riscaldata dal sole, ha funzione di incubatrice. Talora un varano deposita le sue uova in un termitaio così che, quando le termiti ne riparano la parete, queste vi rimangono chiuse dentro. Alla schiusa i piccoli varani dovranno trovare la strada da soli ma la loro uscita coincide di solito con la stagione delle piogge, quando le pareti del termitaio diventano più molli.