L’abissino

abissinoL’abissino è un gatto dal pelo corto originario dell’Etiopia, chiamata anche Abissinia, da cui questa razza felina prende il nome.

L’abissino è un gatto di taglia media, dall’aspetto armonioso: la muscolatura è ben sviluppata ed è agile e sinuoso, il dorso arcuato gli conferisce un’innata eleganza. La testa ha la forma di un triangolo, gli occhi sono molto grandi ed espressivi, dalla tipica forma a mandorla e sottolineati da un bordo nero, dai colori nocciola, verde o giallo; le orecchie sono larghe alla base e leggermente appuntite.

Le zampe sono lunghe e sottili, i piedi piccoli e ovali con 5 dita davanti e 4 dietro; la coda è lunga, spessa alla base e più sottile verso l’estremità. Il mantello dell’abissino è folto e soffice, di colorazione non omogenea: vi è un’alternanza di strisce chiare e scure, caratteristica tipica degli animali selvatici che permette loro di mimetizzarsi con l’ambiente circostante. I colori vanno dal bruno- rossastro al crema pallido, diverse sfumature che prendono i nomi di lepre, ruddy, sorrel, blu, fawn.

Carattere

L’abissino è un gatto molto affettuoso, che si affeziona in particolare a una sola persona, ma è molto socievole e ama la compagnia: è a suo agio con le altre persone ed è sempre alla ricerca di attenzioni, facendo fusa molto rumorose, rispetto agli altri gatti, ed esibendosi in curiose moine. E’ vivace e ama giocare e passeggiare, difatti ben si adatta anche a essere portato al guinzaglio. E’ curioso, per cui adora esplorare l’ambiente in cui vive; molto adatto alla vita d’appartamento, sebbene non tema particolarmente il freddo. Molto spesso il suo temperamento esuberante è un po’ eccessivo: basta un niente per eccitarlo e spingerlo a ostentare balzi e corse irrefrenabili; sono necessarie molta pazienza e voce ferma per calmarlo.

Cure e Alimentazione

L’abissino non ha bisogno di particolari cure, ma è consigliabile spazzolarlo e strofinarlo con un panno umido ogni giorno, così da avere un mantello perfettamente lucido.

Si tratta di un gatto particolarmente vorace e goloso: mangia molto di più rispetto ai suoi simili, probabilmente perché, non stando mai fermo, consuma diverse energie. Solitamente, si consiglia di servirsi di cibo confezionato secco o umido; nel caso in cui si scelga una dieta casalinga, ideali sono le carni bianche, il pesce, il riso bollito e le verdure cotte, ponendo particolare attenzione ai dosaggi e alla preparazione. Una volta anziano, il suo metabolismo rallenta e tende a ingrassare: sarà importante dargli da mangiare cibi poveri di grassi e ricchi di proteine e di fibre.

Riproduzione

E’ possibile far riprodurre la femmina dal secondo calore: la gestazione dura circa sessantadue giorni, in seguito alla quale nascono dai quattro ai sei gattini. La madre è particolarmente protettiva verso i cuccioli, spostandoli fino a che non trova un posto adatto e sicuro e restando accanto a loro per oltre sessanta giorni dopo il parto, a differenza delle femmine di altre razze feline. I piccoli aprono gli occhi già dopo una settimana di vita e a venti giorni sono già molto reattivi e giocherelloni.

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