L’alzavola

alzavolaL’alzavola, nome scientifico anas crecca, è un uccello appartenente alla famiglia degli Anatidi: è la più piccola tra le anatre.

L’alzavola è un uccello di piccole dimensioni: misura solo 34 cm, per un peso che varia dai 270 ai 394 g; il corpo è grassottello, cosa che le conferisce un aspetto buffo. Il suo piumaggio è particolarmente bello e variopinto: il maschio ha un’appariscente fascia verde intorno all’occhio, il capo marrone, il petto bianco con macchie nere, il sottocoda nero con grandi chiazze gialle; le ali presentano strisce orizzontali bianche e nere su base marrone e bianca, e culminano in un meraviglioso verde smeraldo.

La femmina, al contrario, è di colore marrone eccetto che per lo specchio alare; gli esemplari giovani sono della stessa tonalità, ma hanno la parte inferiore del becco color arancio. Il becco è piatto e permette all’anatra di filtrare l’acqua. Sono state individuate due sottospecie: l’anas crecca crecca e l’anas nimia.

Distribuzione e Habitat

L’alzavola è diffusa in Europa, Asia, Africa settentrionale e America settentrionale; trattandosi di una specie migratrice, gli esemplari che popolano il nord dell’Europa tendono a svernare nelle regioni più calde dell’Africa settentrionale e del Bacino del Mediterraneo. In Italia nidifica in alcune zone lungo la costa adriatica, nella Pianura Padana, in alcune regioni del centro e in Puglia. 

Come habitat predilige specchi di acqua dolce ricchi di vegetazione acquatica, i laghi circondati da canneti dove ama costruire il nido. In genere, vive in acque tranquille, ma è in grado di adattarsi agli habitat acquatici più disparati, purché non vi sia mai scarsità di cibo.

Abitudini e alimentazione

L’alzavola è un animale gregario, che vive in grossi stormi per gran parte dell’anno, eccetto che durante il periodo riproduttivo, in cui le coppie preferiscono isolarsi. Ha un’indole guardinga e diffidente, difficilmente si lascia avvicinare. In volo, lo stormo si muove formando la tipica formazione a “V”, in modo rapido e irregolare. Solo il maschio è in grado di emettere suoni: si tratta di versi molto rumorosi.

L’alzavola trascorre circa 14 ore al giorno alla ricerca di cibo, che trova sulla superficie cristallina o immergendo la testa nell’acqua: si nutre soprattutto da semi e piante acquatiche, ma non disdegna insetti, molluschi e piccoli invertebrati.

Non si tratta di una specie a rischio, ma la progressiva distruzione degli habitat di nidificazione, a causa delle bonifiche e dell’inquinamento, minaccia la sua esistenza.

Riproduzione

La stagione degli amori ha inizio con la stagione primaverile: prima dell’accoppiamento vero e proprio, vi è un particolare rituale di corteggiamento. L’alzavola costruisce il nido sulla terraferma, ma nelle vicinanze di laghi non troppo profondi e ben coperti dalla fitta vegetazione, preferibilmente nei pressi di canneti; il nido è costituito da rami e fili di erba intrecciati e riempiti di piume.

La femmina depone, nei mesi di aprile e maggio, dalle 7 alle 12 uova col guscio giallo-verde; si schiudono dopo circa 20 giorni e i pulcini lasciano subito il nido, ma la madre li segue per circa un mese.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *