La corretta scuderizzazione del cavallo

scuderizzazioneBenché spesso vengano dimenticate o non rispettate, esistono delle regole per provvedere alla cura e al mantenimento in buona salute del cavallo. Anzitutto, sappiamo che esso è un animale a cui dovrebbero essere assicurati spazi aperti, in quanto tende a vivere in branco e a fuggire quando avvista un pericolo.

Data la sua natura da branco e prateria, inoltre, l’equino necessita di avere un contatto con altri animali della propria specie. Di fatto, mantenere questo contatto con i propri simili influisce in modo sostanziale sulla vita dell’animale, infondendogli serenità e risparmiandogli condizioni di nervosismo e problematiche sia mentali che fisiche.

È quindi consigliabile evitare di tenere il cavallo in luoghi chiusi o isolati, specialmente per non incorrere in stereotipie, che se aggravate diventano invalidanti per l’animale. Ricordiamo inoltre che generalmente il cavallo necessita di passare alcune ore all’aria aperta ogni giorno. In questo modo, oltre a soddisfare l’anelito di libertà insito nella sua natura stessa, si aiutano a mantenere in buona salute il sistema circolatorio e l’apparato locomotore dell’animale.

Chi ama il proprio cavallo dovrà quindi essere responsabile di una serie di compiti, tra cui dargli diverse ore al giorno di movimento in cui possa godere della vista di vasti panorami e dell’ambiente che lo circonda; diversificare le varie attività e, prima di cominciare le mansioni lavorative, sciogliere i muscoli all’animale.

Acqua e cibo

Le razioni di cibo di cui il cavallo necessita sono frequenti e non abbondanti, in quanto, proprio come succederebbe in natura, deve essere messo nella condizione di nutrirsi durante l’arco intero della giornata. Per quanto riguarda l’acqua, giornalmente per un cavallo di100 kgdi peso sono necessari circa 5-15 litridi liquidi; in ogni caso, per stabilire l’esatto fabbisogno giornaliero sarà necessario valutare varianti diverse, come il tipo di lavoro dell’animale e la temperatura dell’aria. È fondamentale che vi sia sempre dell’acqua fresca di cui il cavallo può usufruire ed è necessario non sottovalutare i rischi causati da una cattiva idratazione.

Strigliatura e igiene

L’igiene di un cavallo non si limita al fine puramente estetico: è necessario conoscere nel dettaglio le varie parti del suo corpo e tenerle pulite quotidianamente. È infatti da una buona conoscenza del fisico dell’equino che sarà possibile anche capire e misurarsi con i malesseri che possono sopravvenirvi.

Come scegliere la scuderia

Vista la grande importanza che riveste nella saluta dell’animale, la scelta della scuderia in cui alloggiarlo non può essere compiuta con leggerezza. Ovviamente, essa avrà tutto a che vedere con il lato economico della questione: se la scuderia è dotata di un paddock di dimensioni grandi, in cui quotidianamente sono programmate varie uscite per il cavallo, la spesa sarà maggiore. Una volta stabilito il proprio budget, tuttavia, sarà opportuno prendere in considerazione varie opzioni prima di scegliere, senza fermarsi solamente al fattore riguardante lo spazio a disposizione del cavallo.

Un altro fattore che può concorrere a una scelta oculata è, ad esempio, lo stato di manutenzione del luogo: se esso è buono, sarà chiaro che la scuderia è tenuta con passione ed è un luogo affidabile.

È poi bene prendere in considerazione le attività organizzate dal centro. Per esempio, sarà opportuno verificare se gli addetti della scuderia portano fuori i cavalli ogni giorno oppure se è responsabilità del padrone occuparsene.

Un’altra variante da considerare è poi la conoscenza personale di chi si andrà ad occupare del cavallo: avere un contatto con chi ogni giorno gli fornirà il cibo e lo accudirà può aiutarci a capire a chi ci si sta affidando.

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