Una volta terminata l’operazione di pareggio, il maniscalco sceglie il tipo di ferro più adatto allo zoccolo del cavallo.
Sebbene esistano ormai in commercio diverse tipologie di ferro, il maniscalco generalmente lavora anche con l’incudine e il martello, a caldo o a freddo, per adattare nel miglior modo possibile il ferro allo zoccolo. La ferratura a caldo viene utilizzata principalmente per verificare se effettivamente c’è un contatto perfetto tra la superficie inferiore della muraglia e quella superiore del ferro: il ferro arroventato viene applicato direttamente allo zoccolo stesso, e viene verificato che l’azione del calore lasci una traccia omogenea e continua lungo tutto il perimetro del ferro. A quel punto il maniscalco può procedere all’inchiodatura, utilizzando particolari chiodi di ferro dolce che vengono infissi obliquamente nei vari strati della muraglia, lasciando sporgere circa 15-20 mm dal margine inferiore dello zoccolo. Dopo un adeguato accorciamento la punta 10 dei chiodi viene ribattuta verso il basso. In caso di necessità il tipo di ferro o le modalità della ferratura possono variare. Spesso, ad esempio, viene applicata una soletta, ovvero un pezzo di cuoio robusto che viene introdotta tra ferro e muraglia ed esteso all’intera superficie della suola.
Ovviamente la ferratura comporta anche degli inconvenienti, quali ad esempio la limitazione del meccanismo dello zoccolo, del contatto passivo della suola e del fettone con il suolo, dell’assorbimento degli shock meccanici (facendo sì che lo shock venga trasmesso direttamente dal ferro alla muraglia ripercuotendosi all’apparato osteoarticolare), la diminuzione della presa su superfici dure e lisce ecc. . . Le principali cause di indebolimento dello zoccolo del cavallo domestico, che vengono generalmente citate per sostenere la necessità della ferratura ( a detta di alcuni un “male necessario”) sono un nutrimento meno sano, un terreno meno vario, il peso aggiuntivo del cavaliere, un clima generalmente più umido ecc. . . Mammelle, punta, quarti e talloni sono le parti che costituiscono lo zoccolo, che può essere di colore bianco o nero a seconda della quantità di pigmento presente. Uno zoccolo bianco indica maggiore delicatezza. Dall’elasticità del piede del cavallo dipende la capacità di attutire e ammortizzare il peso gravoso dell’animale che si distribuisce sui piedi in proporzione molto piccoli.
Da ciò dipendono le condizioni di salute del piede. Circa ogni mese, massimo ogni quaranta giorni, è necessario ferrare lo zoccolo, poiché l’unghia cresce circa mezzo centimetro al mese. È di fondamentale importanza pulire giornalmente gli zoccoli, ammorbidirli dopo delle attività utilizzando acqua o sostanze grasse apposite. 11 Le operazioni di ferratura possono avere tre scopi: preventivo, correttivo o patologico. Preventivo per trovare una soluzione ai problemi che potrebbero acutizzarsi con il trascorrere del tempo in esemplari predisposti. Correttivo poiché cerca di rimediare a ferrature errate e a problemi propri di un particolare esemplare. Patologico nel caso in cui vi siano infezioni, malattie dello zoccolo o fratture, e generalmente in questo caso il maniscalco si confronta con il veterinario. Di importanza fondamentale per la salute del nostro cavallo, i maniscalchi rappresentano una categoria in via di progressiva estinzione. I pochi maniscalchi rimasti, quando veramente bravi, sono sempre più ricercati dai professionisti e dalle scuderie. Per gli inesperti sarà fondamentale sceglierne uno onesto, senza lasciarsi ammaliare da quanti si presentano come tali e che invece potrebbero causare ingenti danni fisici al cavallo ed economici allo sprovveduto proprietario.