La Lutrogale perspicillata, comunemente chiamata lontra liscia, è un mammifero appartenente alla famiglia dei mustelidi che popola gran parte dell’Asia meridionale, dall’India verso est, di cui alcune popolazioni isolate sono state rinvenute anche nelle zone paludose dell’Iraq.
Questi mustelidi prediligono zone pianeggiati, foreste costiere di mangrovie, foreste torbiere, zone umide d’acqua dolce, grandi foreste in prossimità di fiumi e laghi e risaie.
Anche se la lontra liscia è un animale perfettamente adattato alla vita acquatica, risulta ugualmente adattata alla vita terricola ed è in grado di percorrere grandi distanze via terra in cerca di un habitat adeguato.
Questi carnivori scavano le loro tane sulla terra ferma, le loro abitazioni sono poco profonde e possono essere costruite con sassi e rami di alberi. Alcuni esemplari costruiscono la loro casa in prossimità dell’acqua con ingressi subacquei (come fanno anche i castori canadesi).
Le lontre lisce sono le più grandi lontre nel sud-est asiatico; possono pesare fino a 11 chilogrammi e raggiungere una lunghezza di 1,3 metri. La pelliccia è corta e sembra vellutata e splendente e possiede un folto sottopelo morbido e lunghi peli idrorepellenti che lo coprono. La pelliccia è chiara sul dorso mentre è marrone scuro o chiaro (se non grigia) ventralmente.
Questi mustelidi posseggono teste tondeggiati, nasi prominenti e privi di pelo e lunghe code appiattite. Come altre lontre posseggono piedi palmati e forti zampe artigliate e abili.
Le lontre lisce spesso cacciano in gruppi andando alla ricerca di pesci. Un gruppo di lontre ha un territorio di circa 7-12 chilometri quadrati. Questi animali sono, comunque, onnivori e mangiano anche insetti, lombrichi, crostacei, rane, topi d’acqua, tartarughe, grandi uccelli e pesci. Il pesce costituisce, in ogni caso, dal 75 al 100% della loro dieta. Un unico adulto consuma circa 1 kg di cibo al giorno in cattività.
Come altri carnivori, le lontre lisce utilizzano secrezioni odorose per la comunicazione; posseggono ghiandole odorifere alla base della coda e le utilizzano per marcare il territorio entro il quale cacciano.
Queste lontre usufruiscono anche di segnali visivi (come il linguaggio del corpo, la postura, il tatto) e segnali uditivi nella comunicazione con i conspecifici.
Le lontre lisce formano forti coppie monogame e anche se i maschi risultano più grandi rispetto alle femmine, sono queste ultime le dominanti nella coppia.
Il periodo di gestazione, per questi mammiferi, è di 61-65 giorni e le femmine partoriscono e allevano i cuccioli nella tana. I cuccioli abbandonano la madre dopo il primo anno di vita per poi raggiungere la maturità sessuale entro il secondo anno.
Una femmina può dare alla luce da due a cinque cuccioli che alla nascita sono ciechi e impotenti. Solo dopo 30 giorni, i piccoli aprono gli occhi e dopo 60 giorni risultano in grado di nuotare.
La cucciolata viene svezzata entro 130 giorni dal parto e possono restare con i genitori in gruppi familiari che si compongono anche di 6 esemplari. Nelle famiglie, oltre alla coppia genitoriale, possono permanere cuccioli di parti precedenti insieme a i piccoli appena nati. I maschi, solitamente, collaborano alla nutrizione dei cuccioli e vanno a caccia per procacciare il cibo per la famiglia.
La vita media di una lontra liscia varia tra i 4 e i 10 anni, anche se l’esemplare più vecchio al mondo è morto a 20 anni.