La lontra marina

lontra marinaLa lontra marina (Enhydra lutris) è un mammifero appartenente alla famiglia dei mustelidi che popola la parte nord dell’oceano Pacifico.

È il mammifero acquatico più piccolo esistente raggiungendo una lunghezza di 55-130 centimetri con la coda di 13-33 centimetri. La lontra marina può raggiungere il peso di 21-28 chilogrammi e vive e si nutre nell’oceano. 
Questo animale di rado si spinge fino alla riva, ma di solito rimane in prossimità della costa, in particolare vicino alle foreste marine di fuco, galleggiando sul dorso con le zampe fuori d’acqua. 

La lontra marina passa gran parte del suo tempo alla ricerca di cibo sui fondali marini. È ben adattata alla vita acquatica e i suoi polmoni sono due volte e mezzo più grandi di quelli dei mammiferi terricoli analoghi. Può tuffarsi fino alla profondità di 30 metri e rimanere sott’acqua fino a 4 minuti.
Perfettamente adattata alla vita acquatica, la lontra marina ha una folta pelliccia che la mantiene calda nelle acque gelide in cui vive, una coda robusta e appiattita che funge da timone e larghe zampe posteriori simili a pinne che utilizza per muoversi nell’acqua. Il pelo della lontra marina è di color paglia sulla testa mentre l’intero corpo è coperto da un pelo lungo e bruno.

Le zampe anteriori, più piccole di quelle posteriori, sono provviste di unghioni retrattili che vengono impiegati per afferrare il cibo e per ripulire la pelliccia.
La vista eccellente (sia sott’acqua, sia in superficie), il buon senso dell’odorato e le vibrisse sensibili sono un valido aiuto nella ricerca del cibo. Questo mustelide caccia le sue prede soprattutto sui fondali e si nutre di granchi, frutti di mare, ricci di mare e orecchie di mare e ha denti molto robusti in grado di frantumare le conchiglie e i carapaci.

La lontra marina è un animale abile e ingegnoso, capace di adattare il proprio comportamento all’ambiente in cui vive in modo da trarne il massimo beneficio. Un esempio di ciò sta nel fatto che ha imparato a usare le pietre come strumenti per frantumare le conchiglie.
A volte, prima di addormentarsi, si avvolge nel fuco per rimanere ancorata e non essere trasportata dalle onde.
Le lontre marine sono animali socievoli e vivono solitamente in gruppo (i maschi formano gruppi separati da quelli delle femmine). Questi animali sono solitamente poligami: i maschi si accoppiano con femmine diverse; tuttavia, durante l’estro una femmina può unirsi in coppia al maschio per alcuni giorni.

L’accoppiamento avviene in acqua e può essere violento, poiché il maschio morde il muso della femmina avvolte tenendole la testa sotto l’acqua. Le lontre possono partorire durante tutto l’anno e la loro gravidanza dura fino a 19 mesi.

La femmina talvolta partorisce tra le rocce (più spesso in acqua), ma ben presto porta i piccoli in acqua con sé e, poiché i piccoli non sanno ancora prendersi cura della pelliccia, la mamma li mantiene asciutti tenendoli sul ventre mentre galleggia sul dorso. In Alaska si possono trovare gruppi composti da centinaia di esemplari. Oggi la lontra è un animale protetto, ma in passato veniva cacciata per la pelliccia e in alcune aree è pressoché estinta. Grazie alle restrizioni introdotte alla caccia, il numero di lontre marine è in crescita, ma solo in alcune parti del loro habitat naturale. Si stanno effettuando anche degli sforzi per reinserirle nelle zone in cui sono estinte, per esempio favorendo la crescita dei letti di fuco, uno degli habitat preferiti dalle lontre.

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