La puzzola dai piedi neri (Mustela nigripes) anche chiamata furetto dai piedi neri è un mustelide che un tempo era stato considerato estinto allo stato selvatico.
Nonostante ciò che si pensava, questa specie non è estinta ma, bensì, molto rara, anche a causa dello sterminio della sua preda quasi esclusiva: il cane delle praterie dalla coda nera. L’allevamento in cattività e il conseguente rilascio nell‘ambiente naturale ha rimpiazzato in parte la popolazione estinta un tempo nel Wyoming, negli stati uniti d’America.
Le puzzole dai piedi neri possono raggiungere, in media, una lunghezza di 38, 41 centimetri con la coda che da sola arriva a 11, 13 centimetri; il peso di questo animale varia tra i 900 grammi ed il chilogrammo netto. I maschi adulti di questa specie raggiungono una lunghezza complessiva di 64 centimetri mentre le femmine risultano leggermente più piccole.
La puzzola dai piedi neri ha una colorazione beige giallastra su tutto il corpo ma la parte bassa delle zampe e la punta della coda risultano colorate di nere. Il muso, la gola ed il ventre di questo animale sono di un colore molto più chiaro rispetto a tutto il corpo e intorno agli occhi è presente una maschera di pelo nero che attraversa il muso da sinistra a destra.
Come quasi tutti i mustelidi anche la puzzola dai piedi neri è munita di piccole orecchie, di un muso abbastanza corto e di un cranio allungato e sottile; la coda è lunga e gli artigli lunghi e ricurvi, non retrattili. Queste puzzole posseggono un corpo estremamente flessibile che facilita movimenti rapidi e saltellanti e come la maggior parte dei mustelidi ha un eccellente senso dell’odorato, utile per individuare le prede e per comunicare.
La puzzola dai piedi neri possiede ghiandole anali che secernono una sostanza oleosa dall’intenso odore muschiato che è presente nelle feci e che serve per marcare il territorio.
Questo mustelide è un carnivoro per lo più notturno date le abitudini della sua preda naturale, il cane delle praterie dalla coda nera, anche se si ciba occasionalmente anche di altri piccoli mammiferi.
La puzzola dai piedi neri non scava la propria tana ma si intrufola nelle gallerie delle città sotterranee costruite dai cani della prateria. Il fisico longilineo di questo animale gli permette di seguire il corso dei cunicoli scavati dai roditori sue prede per arrivarne al cuore e nutrirsi quando possibile.
Questi animali non sono molto socievoli, infatti, vivono solitamente da soli o in coppie durante il periodo dell’accoppiamento che avviene nei primi mesi primaverili.
Le femmine partoriscono da 1 a 5 cuccioli successivamente a una gestazione di circa 45 giorni agli inizi dell’estate. I piccoli molto rapidamente diventano autonomi ed in grado di accompagnare la femmina nella caccia così da potersi nutrire poiché risulta che la madre non porti il cibo ai piccoli per svezzarli e sfamarli.