Lo Xenopus laevis, anche detto Xenopo liscio o rana africana artigliata, è un anfibio appartenente alla famiglia Pipidae che popola l’Africa australe ed è stato introdotto in California, Cile, Gran Bretagna e in molte altre località di tutto il mondo.
Questo anfibio vive in zone calde come piccoli stagni, nonché in corsi d’acqua in regioni aride o semi-aride. Le rane africane artigliate prosperano in ambienti dove la temperatura è compresa tra i 15 e i 25 gradi centigradi ed è un animale quasi completamente acquatico che lascia l’acqua solo in caso di estrema necessità.
Lo Xenopus laevis possiede una morfologia unica dato che sia le orecchie che la lingua mancano alla vista. Il corpo di questi animali è appiattivo e la testa, a forma di cuneo, è leggermente più piccola dell’intero corpo. Questa rana possiede piccoli occhi posti sulla parte superiore del capo che sono privi di palpebre. Le zampe anteriori sono piccole e non palmate mentre quelle posteriori sono grandi e palmate con tre dita, munite di artigli, su entrambi i piedi.
La rana africana artigliata possiede la pelle scivolosa e liscia multicolore: sulla schiena sono presenti macchie di grigio oliva o marrone e grigio, mentre la parte ventrale del corpo è di colore bianco crema con sfumature gialle con linee laterali lungo la schiena.
I maschi di questa specie di pipidi pesano circa 60 grammi e sono lunghi 5-6 centimetri e, a differenza di esemplari di sesso maschile di molte specie di rane, non posseggono la sacca vocale. Le femmine pesano circa 200 grammi, sono lunghe 10-12 centimetri e hanno le estensioni cloacali alla fine dell’addome.
Lo Xenopus laevis è un animali piuttosto sedentario. Nel caso lo stagno che abita si prosciughi costruisce dei tunnel lasciando delle prese d’aria nei quali può restare inattivo anche per un anno o più. Questo animale può migrare da uno stagno all’altro accompagnato dalle piogge così che la pelle rimanga idratata ed è un grande nuotatore nonostante sia a malapena in grado di saltare. La respirazione avviene prevalentemente attraverso i polmoni ben sviluppati, infatti la respirazione cutanea è minima.
La rana africana artigliata si nutre principalmente di artropodi sia vivi che morti e anche di rifiuti organici. Possiede un vorace appetito è ingurgita qualunque cosa gli passi innanzi e si muova grazie ad un acuto senso dell’olfatto, ai sistemi di linea laterali che la aiutano a localizzare il cibo e alle dita estremamente sensibili.
Come altri anfibi, gli xenopus laevis risucchiano il cibo nella bocca e quando la preda è troppo grande utilizzano gli artigli delle zampe posteriori per strappare i pezzi di cibo.
L’accoppiamento per queste rane può avvenire durante tutto l’anno (con una maggiore concentrazione in primavera) anche per 4 volte durante l’anno. I maschi richiamano l’attenzione delle femmine con suoni emessi grazie alla contrazione dei muscoli laringei e le femmine rispondono al richiamo con suoni di assenso o dissenso. L’accoppiamento è abbastanza lungo e può protrarsi per 3 o 4 ore e la femmina può produrre centinaia di uova che vengono poi attaccate alla vegetazione per far nascere i girini.
I girini diventano vere e proprie ranocchie nell’arco di 6 o 8 settimane e raggiungono la maturità sessuale entro i 10/12 mesi di vita.
Queste rane sono considerabili longeve in quanto possono arrivare anche ai 15 anni di vita nell’ambiente naturale e anche 20 in cattività.