La salamandra gigante giapponese, conosciuta anche come Andrias japonicus, è un anfibio appartenente alla famiglia Cryptobranchidae che popola la regione settentrionale del Kyushu e l’isola Honshu occidentale del Giappone.
La salamandra gigante giapponese si può incontrare ad altitudini comprese tra i 190 e i 1.350 menti e vive nei pressi, o immensa in freddi e rapidi ruscelli di montagna nelle isole dell’arcipelago giapponese. Le acque fredde di questi ruscelli forniscono alle salamandre giganti ossigeno sufficiente che si diffonde attraverso l’epidermide dell’animale. L’assunzione di ossigeno attraverso la pelle favorisce, per queste salamandre, uno stile di vita acquatico e, come altre specie della stessa famiglia, gli esemplari di salamandra gigante giapponese non lasciano l’acqua e risultano particolarmente sensibili alla riduzione dei torrenti montani.
Le salamandre giganti del Giappone crescono fino ad una lunghezza di 1 metro e mezzo e possono arrivare al peso di 25 chilogrammi. Il loro corpo è lungo e di colore grigio, nero e verde screziato ricoperto di bozzoli che fanno sì che lo scambio di aria avvenga attraverso l’epidermide. La coda risulta lunga e larga e entrambe le coppie di gambe hanno le medesime dimensioni. Questi animali posseggono una vista poco acuta e i piccoli occhi, privi di palpebre, sono posizionati sulla parte superiore della testa piatta.
Le salamandre giganti del Giappone hanno un lento metabolismo e ciò permette loro di sopravvivere anche consumando poco cibo alla settimana. Nonostante siano pienamente adattate alla vita acquatica, queste grandi salamandre non sono munite di branchie.
Le Andrias japonicus sono animali notturni e di solito dormono durante il giorno nei pressi di grandi rocce nel corso dei torrenti. Per spostarsi utilizzano differenti tipi di movimento: camminano sul fondale dei fiumi, mentre utilizzano un movimento ondulatorio per viaggiare rapidamente sulle brevi distanze. Queste grandi salamandre utilizzano un movimento che sposta l’acqua da un lato all’altro del corpo così da permettere all’epidermide di assorbirne l’ossigeno; con tale movimento l’aria deossigenata fluisce via dal corpo e quella ancora ossigenata la sostituisce.
Questi animali sono in grado di espellere una secrezione odorosa (che a contatto con l’aria diventa gelatinosa) e sembra che ciò venga messo in atto per difesa.
Le salamandre giganti del Giappone sono anfibi territoriali e i maschi spesso uccidono i rivali più piccoli per proteggere i luoghi di riproduzione. L’accoppiamento avviene in autunno e una volta che i maschi hanno stabilito la dominanza sui “pozzi di nidificazione” (delle piccole fosse ricavate nella roccia o nella sabbia) avviene la copulazione che viene seguita dalla deposizione delle uova da parte della femmina e dalla fecondazione da parte del maschio. Le femmine producono da 400 a 500 uova che sono tenute insieme da una sostanza filiforme.
I maschi sorvegliano le uova nei pozzi di deposizione fino alla schiusa, da 12 a 15 settimane dopo la fecondazione. Questo protegge le uova da altre salamandre maschi e da possibili predatori come alcuni pesci che ne vanno ghiotti. I maschi difendono ferocemente il pozzo di nidificazione e lo occupano anche per molti anni.
Le salamandre giganti giapponesi sono carnivore e avvolgono la preda velocemente per poi succhiarla nella bocca che viene aperta velocemente. Questi animali sono noti per la consumazione di pesci, insetti, crostacei e vermi.
Le salamandre giganti giapponesi possono vivere per oltre 50 anni. Tuttavia, è improbabile che la maggior parte degli individui viva così a lungo considerato il gran numero di uova e il numero di esemplari adulti ridotto in proporzione.