Lo Scapanus orarius, comunemente detto talpa della costa o talpa del Pacifico, è un mammifero appartenente alla famiglia dei talpidi che popola la costa pacifica degli Stati Uniti d’America.
Queste talpe possono essere rintracciate in quasi ogni habitat all’interno della loro zona areale, escluse le zone composte da terreno bagnato e paludoso.
Le talpe della costa vivono esclusivamente sotto terra e costruiscono le loro gallerie a tre diverse profondità specifiche. Le gallerie in prossimità della superficie servono per fuoriuscire dai tunnel, permettere la dispersione degli esemplari ed eliminare la terra in eccesso nei cunicoli. I tunnel utilizzati per la caccia si trovano tra i 7 e i 90 centimetri sotto la superficie mentre gallerie molto profonde (tra 1 e 2 metri di profondità) possono essere utilizzate per accedere all’acqua a livello sotterraneo.
Il corpo di questa talpa e perfettamente adattato alla vita sottoterra ed è lungo tra i 133 e i 190 millimetri per un peso di 61/91 grammi (i maschi sono in media più lunghi di 7 millimetri rispetto alle femmine e pesano circa 4 grammi in più). Queste talpe posseggono piccoli piedi e grandi mani adatte a scavare. La coda è molto piccola (30/45 millimetri) e la testa è relativamente piatta e snella. La pelliccia di questi animali è di colore grigio scuro e vellutato ma la coda, le zampe anteriori e il muso sono glabri. Gli occhi sono molto piccoli come anche le orecchie e questo è uno degli adattamenti alla loro vita sotterranea.
Le talpe del Pacifico sono animali solitari all’infuori del periodo riproduttivo e, nonostante possano emergere dal sottosuolo per nutrirsi, sono animali che passano la loro intera vita nelle gallerie. Questi animali alternano cicli di 5 ore di attività a 4 ore di sonno e questo ciclo di ripete notte e giorno indistintamente. Quasi tutto il tempo di veglia si presume venga speso nella ricerca del cibo poiché un esemplare di questa specie privato di sostentamento può morire in poche ore.
La dieta delle talpe della costa varia notevolmente con il gran numero di habitat che possono sfruttare. Tuttavia, la maggior parte della loro dieta è costituita da vermi anche se possono nutrirsi di una varietà di piccoli artropodi e molluschi terrestri: centopiedi, millepiedi, larve di mosche e scarafaggi e lumache oltre che, occasionalmente, di sostanze vegetali.
L’accoppiamento, per questa specie di talpe, avviene in un intervallo di tre mesi tra gennaio e marzo, quando le talpe maschi sperimentano la crescita dei testicoli e costruiscono gallerie per incontrare le femmine dei territori limitrofi. A maggio tutte le femmine hanno partorito un numero tipico di 3-4 cuccioli, che possono essere 1 o 2 alle prime gravidanze. A 2 settimane di vita i cuccioli sono nudi e pesano tra i 13 ei 15 grammi. Lo svezzamento probabilmente non si verifica fino a quando i cuccioli non raggiungono i 40 grammi di peso diventando indipendenti tra luglio e agosto. Gli esemplari di sesso maschile di questa specie di talpidae non si impegnano nella crescita dei piccoli che rimangono, per il tempo necessario, con la madre.
Questi animali possono sopravvivere anche 4 anni in natura ma quando emergono in superficie diventano sespibili alla predazione da parte di varie specie di gufi e serpenti.