La talpa di Townsend (Scapanus townsendii) è un insettivoro appartenente alla famiglia delle Talpidae e al genere Scapanus che popola la regione del Pacifico nord-occidentale del Nord America.
Lo scapanus townsendii vive nelle zone pianeggianti e umide ed essendo un animale che abita il sottosuolo predilige terreni argillosi profondi ben di rado si stanzia in territori sabbiosi. Lo scapanus townsendii mangia soprattutto invertebrati che abitano nel suolo e i lombrichi costituiscono la maggior parte della sua dieta.
La talpa di Townsend è la più grande talpa del Nord America e il colore della sua pelliccia va da violaceo-grigio al nero con riflessi argentati. Questa talpa pesa circa 100 – 170 grammi e misura tra i 179 e 237 millimetri di lunghezza totale. I maschi tendono ad essere più grandi delle femmine.
Il suo corpo è cilindrico e snello, il pelo è corto e in grado di piegarsi facilmente verso qualsiasi direzione, le narici sono aperte verso l’alto, gli occhi sono molto piccoli e le orecchie sono ridotte al punto da non essere visibili. Questa talpa possiede zampe anteriori dai palmi molto ampi che vengono utilizzate come pale per scavare, queste sono munite di lunghi artigli e sono tanto larghe quanto lunghe. Le zampe posteriori sono più piccole e hanno artigli più corti, anche la coda è corta e quasi senza peli.
Lo Scapanus townsendii è in genere un animale notturno ma si sono osservate talpe di questa specie attive durante il giorno. Ciò ha portato a pensare che possano essere attive anche durante il giorno e abbiano cicli di sonno intermittenti. Queste talpe sono generalmente solitarie e territoriali; i vari esemplari spesso vivono in zone limitrofe ma, al di fuori delle stagioni riproduttive, si evitano tra loro difendendo il territorio dagli intrusi in maniera aggressiva.
Durante la stagione riproduttiva, gli individui sono più propensi a venire a contatto con altri esemplari mentre vanno alla ricerca di un compagno. Il notevole sforzo che le talpe di questa specie fanno per costruire i propri tunnel spiega il loro aggressivo attaccamento al territorio che proteggono con vigore.
Si pensa che durante la stagione riproduttiva, i maschi lascino le loro tane e costruiscano tunnel temporanei diretti verso le aree circostanti per cercare le femmine. Poco si sa su come i maschi competano tra loro per la predominanza sulle femmine ma in esemplari di sesso femminile sono stati osservati delle specie di “tappi” vaginali, depositati dai maschi, probabilmente per evitare che altri maschi si accoppiassero con loro.
Le femmine partoriscono una media di 3 cuccioli per gravidanza che giunge a termine solitamente alla fine di marzo o all’inizio di aprile, 4 – 6 settimane dopo l’accoppiamento. I cuccioli si sviluppano rapidamente anche se nascono di soli 5 grammi e senza peli. La pelliccia comincia a crescere dopo 22 giorni per essere completa entro il mese di vita. I cuccioli rimangono nella tana per circa 1 mese e poi cominciano a disperdersi diventando maturi sessualmente a circa 10 mesi. I maschi non si prendono cura della prole, sono le femmine ad accudire i cuccioli e a creare la tana che possa accoglierli.
Nonostante non sia stato possibile documentare quanto sia lunga la vita media di una talpa di Townsend, si pensa viva per circa 3 stagioni riproduttive.