Molto spesso vediamo le tartarughe ferme in un unico posto. Questo ci fa interrogare circa il suo stato di salute. In realtà i rettili sono detti animali a sangue freddo come i serpenti e tutti gli altri appartenenti alla specie. Questi animali non riescono a produrre molto calore da soli e quindi sono alla costante ricerca di fonti di calore esterne.
Questo accade perchè i rettili non riescono a riscaldarsi con il proprio metabolismo come invece facciamo noi. Quindi le tartarughe, ed i rettili in generale, si spostano in continuazione per calibrare la propria temperatura. Se si accorgono che la loro temperatura sta scendendo troppo allora si posizionano alla luce diretta del sole tipo su una roccia. Al contrario se si accorgono che la temperatura si stia facendo troppo alta allora cercano un posto all’ombra. Diciamo quindi in base alle loro esigenze scelgono il posto migliore in cui stare.
Quindi i rettili cercano di stare entro un certo limite di temperatura minima o massima e l’arco in cui cercano di stare viene detto Range di attività in cui l’animale riesce a muoversi come vuole. Questo range varia da specie a specie.
Proviamo ad immaginare questo fenomeno come se avessimo una linea. A metà vi un linea più chiara che sta ad indicare il Range di attività, alle due estremità vi troviamo la temperatura minima volontaria e la temperatura massima volontaria. All’interno di questa linea ve ne troviamo un’altra un più piccola detta Atto termico o temperatura corporea preferita, che sta ad indicare la temperatura di cui il rettile ha bisogno per far funzionare al meglio le sue attività corporee. Oltre a queste linee vi troviamo i punti critici, minimi e massimi, ed i punti letali anche loro minimi o massimi. Già dalla parola si può capire che quando un rettile raggiunge i punti letali arriva ad una condizione che potrebbe portare alla morte.
Le tartarughe per combattere climi troppo ostili hanno un meccanismo di difesa che regola la loro temperatura ovvero il letargo . Praticamente in questo periodo le tartarughe abbassano al minimo le loro attività del corpo restando immobili. La scelta del periodo in cui vanno in letargo varia dalle condizioni climatiche i cui si trovano. Se le tartarughe si trovano in un clima temperato esse vanno in letargo nel periodo più freddo e quindi si mettono al riparo scavando una buca attendendo la primavera.
Se invece la tartaruga vive in un clima molto caldo essa va in fase di estivazione. L’estivazione ha la stessa dinamica del letargo: la tartaruga scava sempre una buca per proteggersi dal troppo caldo.