Lo squalo balena

squalo balenaLo squalo balena, scientificamente nominato rhincodon typus, è un pesce cartilagineo appartenente al sottordine degli elasmobranchi. Questo squalo può raggiungere una lunghezza di 12 metri, massimo 14, e può pesare oltre 12 tonnellate (arrivando ad un massimo stimato, approssimativamente, di 35 tonnellate).

Il più grande di tutti i pesci, lo squalo balena nuota lentamente e si nutre di plancton e piccoli pesci. La sue pelle è di colore verde, blu chiazzata di macchie più chiare e presenta dei solchi marcati lungo il corpo. Le pinne dorsali di questo pesce cartilagineo non sono molto grandi e, rispetto ad altri squali, sono posizionate molto più dietro lungo la linea longitudinale del corpo.

Questo pesce dalle enormi dimensioni popola le acque temperate e tropicali di tutto il mondo ed è certamente il pesce più grande esistente sulla terra. Malgrado l’apparenza che incute timore, è però relativamente innocuo per l’uomo e si nutre quasi esclusivamente di plancton, filtrando il cibo con le branchie. Muovendo la testa in maniera ritmica lo squalo balena fa affluire l’acqua e il nutrimento nelle branchie dove vengono filtrati tramite apparati simili a setacci che catturano il nutrimento dall’acqua. L’animale una volta catturato il cibo effettua dai 7 ai 28 singulti ogni minuto così da direzionarlo verso l’esofago.

Questo squalo, per nutrirsi, crea un vero e proprio effetto di risucchio: porta la testa sopra la superficie dell’acqua, poi si abbassa rapidamente per farla entrare nella bocca aperta. L’acqua che vi affluisce viene filtrata dalle arcate branchiali per trattenere plancton, pesci e calamari. Con questo metodo riesce a procurarsi grandi quantità di prede.
La bocca si trova alla fine del muso, una posizione inusuale per uno squalo, e anche se le mascelle misurano oltre un metro, sono armate di denti molto piccoli sistemati in differenti file. Gli squali balena possono alimentarsi anche in posizione verticale usando la bocca come un gigantesco secchio dove convogliare il cibo. Questi squali possono arrivare a setacciare oltre 2 milioni di litri d’acqua ogni ora.

Normalmente, per nutrirsi, nuotano lentamente in superficie, provocando allarme quando vengono avvistati. Anche se, in zone ricche di plancton, possono raccogliersi in gruppi numerosi, normalmente questi animali conducono una vita solitaria.
Nonostante si conosca poco sul loro comportamento riproduttivo e sulle loro migrazioni nei mari tropicali si può affermare che gli squali balena siano animali vivipari e annualmente migrino verso i luoghi di riproduzione.

Successivamente all’accoppiamento le femmine portano nell’utero le uova che poi si schiudono al suo interno. La femmina di squalo balena dopo la gestazione interna delle uova partorisci dai 40 ai 60 avanotti vivi. Per quanto concerne la maturità sessuale, questa viene raggiunta, sia nei maschi che nelle femmine, non prima che l’animale abbia raggiunto i 9 metri di lunghezza.

Questo animale ha una prospettiva di vita di circa 60 anni ma si suppone esistano degli esemplari che abbiano raggiunto, se non superato, i 100 anni d’età.
Lo status attuale di questo pesce è vulnerabile in quanto, ancora attualmente, viene cacciato per la sua carne che trova differenti utilizzi sia in campo culinario che industriale e medico.

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