Hai appena adottato un gatto? Bene, sarà sicuramente una bella novità nella tua famiglia.
Portare a casa un gattino può essere molto eccitante ma anche scoraggiante. Soprattutto se sei un novizio della situazione oppure un veterano è sempre bene iniziare con delle basi che iniziano con lo status di salute dell’animale. Dopodiché subentrerà l’addestramento e la socializzazione che, comunque avvengono quando l’animale è giovane e in salute. L’educazione che riceverà da piccolo influenzerà il resto della sua vita adulta.
Di seguito riportiamo i nove passi fondamentali che devono essere seguiti per prenderti cura del nuovo gattino.
1. Verifica l’età del tuo gattino. L’età, infatti, è molto più di un numero, è un fattore cruciale della cura del gatto. Per le sue prime otto settimane di vita, il gatto ha dei bisogni connessi alla fase di sviluppo. Molti allevatori preferiscono non dare i gattini prima delle 10/12 settimane. Se ti ritrovi con un gattino al di sotto delle otto settimane hai bisogno di consultare un veterinario per ricevere delle istruzioni precise su come comportarti.
2. Trovare un buon veterinario, se non lo si ha già. La ricerca del veterinario giusto può avvenire chiedendo ai tuoi amici, all’allevatore o al canile di zona. In questo modo, avrai anche delle referenze.
3. Nel corso della prima visita dal veterinario egli si occuperà di verificare lo stato generale di salute dell’animale inclusi problemi congeniti dalla nascita e parassiti. La prima visita è anche il momento giusto per dare fondo a tutte le domande che ti assillano. Per iniziare, segui la lista di domande che segue in modo da orientarti:
– Che tipo di cibo il mio gattino deve mangiare? Quanto spesso?
– Come posso controllare i parassiti?
– Come posso accorgermi che sta male? Quali sono i sintomi più evidenti?
– Quando posso prendere un altro animale? Come posso fare?
– Quando devo fissare il prossimo appuntamento?
– Il mio gatto deve stare dentro o fuori?
– Devo castrarlo/sterilizzarlo? Quando?
4. Acquista cibo di qualità. Non puoi acquistare semplicemente una busta di mangime per gatti e darglielo di tanto in tanto. L’alimentazione del gattino deve essere premeditata perché necessita di calorie e nutrienti diverse dai gatti adulti. Il modo più semplice è utilizzare dei mangimi con delle forme specifiche per l’accrescimento. Negli Stati Uniti i cibi sono approvati dall’Associazione dei Veterinari. Leggi bene l’etichetta!
5. Prevedi di seguire una scheda alimentare per il tuo gatto che sia realizzata insieme al veterinario. La scheda prevederà le porzioni adeguate e la frequenza dei pasti. Per i gattini di età compresa tra i tre e i sei mesi, molti veterinari consigliano tre pasti al giorno. Quando il gatto raggiunge i sei mesi, allora potrai ridurre i pasti a due al giorno. Assicurati che il gatto abbia a disposizione sempre acqua fresca e non pensare di dare del latte al gattino svezzato. Nonostante i gatti abbiano la reputazione di amare il latte, i gattini non lo digeriscono bene e quindi potrebbero avere la diarrea.
6. Dopo che il veterinario si sia accertato sullo stato di salute del tuo gatto, soprattutto per quel che riguarda i parassiti e le vaccinazioni, puoi far sì che l’animaletto faccia conoscenza con altri animali ma anche con gli esseri umani. Anche se non hai abbastanza tempo, ritagliati qualche minuto al giorno da dedicargli. Giocare insieme può aiutarti ad unire il tuo legame con il gatto. Se hai dei bambini monitora con attenzione le loro interazioni con il gatto. I bambini più piccoli sono soliti tirare le code. Una cosa che non potrebbe essere molto piacevole per il gattino.
7. Prepara una stanzetta dove mettere il tuo gattino nel corso dei suoi primi giorni di vita e che sia in grado di ospitarlo anche nel corso della sua vita in famiglia. È importante soprattutto se hai altri animali. Nella sua stanzetta il gattino si sentirà al sicuro e avrà a portata di zampa tutto ciò che gli serve: dalla lettiera al cibo.
8. Tieni a mente i dieci elementi che un gatto deve assolutamente avere per vivere felice ed in salute:
– Cibo di qualità, formulato specificatamente per i gattini
– Collare, microchip e targhetta di identificazione
– Ciotola, preferibilmente di metallo o di ceramica
– Lettiera
– Una brandina confortevole
– Un trasportino
– Un pannello dove potersi “fare” le unghie
– Giocattoli, ideati appositamente per lui
– Spazzola
– Spazzolino e dentifricio (iniziate in tenera età).
9. Tieni sempre sotto controllo il tuo gatto. In questo modo, ti accorgerai delle prime avvisaglie di un’ipotetica malattia. I gattini potrebbero soffrire di un’ampia gamma di disturbi. Se vedi che il gattino non ha appetito, non prende peso, vomita e ha la diarrea, oppure è in stato letargico e starnutisce contatta immediatamente il tuo veterinario.