Indagini a Siena per la rimozione dei microchip identificativi a tre cavalli da corsa al fine di farli risultare come anglo-arabi mezzo sangue e iscriverli all’Albo cavalli protocollo 2015 del Comune per essere ammessi al Palio.
I tre cavalli ai quali è stato rimosso il microchip sono purosangue inglesi che non possono correre sul tufo di piazza del Campo.
La procura senese ha iscritto nel registro degli indagati Luigi Bruschelli, soprannominato Trecciolino, e Osvaldo Costa, proprietario degli animali allenati a Castelnuovo Berardegna nella provincia di Siena.
Bruschelli è stato un famoso fantino del Palio di Siena. L’uomo, tra i più vittoriosi, ha vinto 13 volte essendo a una sola vittoria da Andrea Degortes, detto Aceto, fantino che non corre più da 20 anni.
Il corpo forestale dello stato ha sequestrato i tre cavalli privi di microchip lasciandoli in consegna a uno degli indagati. Le accuse sarebbero di falso e maltrattamento di animali. I tre cavalli non avrebbero mai corso al Palio di Siena e nessuna batteria di selezione della Tratta.
Il personale del mistero ha prelevato campioni di sangue ai cavalli per effettuare i test del dna in seguito all’incrocio di alcuni dati contenuti nell’anagrafe equina.
Le indagine potrebbero perpetrarsi così da poter mettere in evidenza eventuali altre falsificazioni.