Erano migliaia ieri gli appassionati del mondo dell’equitazione scesi per le strade di Parigi, accompagnati dai loro pony e dai loro cavalli per protestare contro l’aumento delle tasse sui maneggi.
Secondo i gestori delle scuole di equitazione, l’aumento deciso dal governo francese porterà moltissime attività a chiudere.
Ricordiamo che all’inizio del prossimo anno, la Francia triplicherà l’imposta sugli utili dei maneggi per cercare di allinearsi alla normativa europea.
Le persone scese in piazza però non sono d’accordo e pensano sia ingiusto andare a sacrificare un elemento importantissimo della cultura francese rurale.
Durante la manifestazione sono stati esposti cartelli contro il presidente Francois Hollande e contro il governo, molti si chiedono perché quando c’è bisogno di sacrificare qualcosa, a rimetterci sono sempre le attività definite genericamente “meno importanti” e perché spesso tocca proprio ai cavalli.