I cavalli non sono in grado di vomitare anche quando ingeriscono sostanze irritanti o assumono un eccessiva quantità di cibo.
A differenza di quanto avviene alla gran parte dei mammiferi, i cavalli non hanno la capacità di rimettere il cibo e la motivazione sta nella loro struttura fisica.
Lo stomaco degli erbivori in generale non è pensato per l’espulsione del cibo ma, mentre i bovini posseggono tre peristomaci e un solo stomaco che consentono loro di gestire maggiormente l’eccesso di cibo ingerito, i cavalli sono monogastrici e hanno un singolo stomaco.
I cavalli non sentono affatto lo stimolo del vomito, a differenza di molti animali carnivori. Il riflesso del vomito non è affatto innescato nei nostri amici equini che non riescono a vomitare anche per il cardias, valvola che fa comunicare lo stomaco con l’esofago, molto forte e che si apre verso un’unica direzione.
Quindi i cavalli, anche se mangiano troppo o ingeriscono fibre che fermentano eccessivamente, non possono espellere il cibo dalla bocca. Il cibo dovrà proseguire inesorabilmente verso l’intestino dove può provocare delle coliche. Solo in caso di coliche eccessivamente forti il cavallo sembra espelle il cibo dalle narici.
Data la presenza di un palato molle a livello della laringe il cavallo riuscirebbe a vomitare solo attraverso le narici con forte rischio di lesioni interne alle mucose respiratorie che possono condurre alla morte per soffocamento.
Nel caso ci si renda conto che un cavallo soffra di coliche, oltre che chiamare un veterinario, sarebbe utile farlo muovere così da facilitare l’espulsione di gas naturalmente.