Portare il gattino a casa

portare-un-gattino-a-casaUn gattino curioso porterà sicuramente amore e risate nella tua casa.

Ma, per fare in modo che tutti siano felici e in salute è necessario introdurre la piccola palla di pelo in casa nel modo giusto. Di seguito, ti spieghiamo come.
Portare a casa un gattino è eccitante perché hai subito un nuovo amico curioso, tenero e carino. I gattini possono lasciare la loro mamma dopo essere stati svezzati attorno alle 8/10 settimane di vita. Non pianificare di portare a casa un gattino soltanto perché piace ai tuoi figli. Devi tenere bene a mente che i gattini richiedono cure speciali, soprattutto nel corso dei primi giorni di ambientazione nella nuova casa.
Le tempistiche vanno assolutamente rispettate. Il momento migliore per portare a casa un gattino è quando hai a disposizione un paio di giorni di tempo libero da poter dedicare al nuovo animaletto per ambientarsi a casa. Ricorda che la separazione dalla mamma può essere un vero trauma. Perciò, sta a te fare tutto ciò che puoi per far sentire il gattino a suo agio, anche durante il tragitto fino a casa tua. Nel corso del tragitto utilizzate un trasportino nuovo che non ha odori di altri gattini. Inoltre, utilizza un asciugamano morbido che lo mantenga caldo e assorbirà eventuali “incidenti” di percorso. Ecco perché è meglio che tu ti porta dietro un asciugamano extra per ovvie ragioni.
Se il gattino non sarà l’unico gatto di casa, dovrai assicurarti che il nuovo arrivato possa trovare lo spazio necessario per ambientarsi. Inoltre, devi verificare la salute degli altri gatti di casa perché potrebbero mischiare delle malattie al piccolo e viceversa. Uno dei test da effettuare è quello del virus della leucemia felina e quello del virus dell’immunodeficenza. Il nuovo arrivato deve subire dei controlli soprattutto per quanto riguarda i parassiti. Deve essere vaccinato in modo da non mischiare nulla agli altri gatti. Il veterinario, saprà darti tutte le informazioni di cui hai bisogno il tuo nuovo amico peloso.
Occupati di realizzare uno spazio sicuro per il nuovo arrivato anche se hai altri animali domestici in casa. Con loro, si spera, il gattino farà amicizia e si comporterà bene. Nei primi giorni di arrivo (talvolta anche nelle prime settimane) è consigliabile tenere il gattino in una stanza a parte. Questo gli permetterà di essere a suo agio e di ambientarsi nella nuova casa. Sii certo che la lettiera (che dovrai pulire ogni giorno) sia ad un lato della stanza e cibo e acqua (che rifornirai ogni giorno) dall’altro lato. Non posizionate il cibo vicino alla lettiera! Se gli assicurerai uno spazio riservato con una coperta o una scatola in un posto piuttosto coperto di modo che possa sentirsi al sicuro. Nel caso in cui vogliate metterlo sul letto, copritelo con una trapuntina facile da lavare.
Una volta che la camera è pronta e che hai portato a casa il gattino con un trasportino pulito, apri quest’ultimo nella stanza. Non forzare il micetto ad uscire. Fai in modo che si prenda il suo tempo finché non sarà pronto a prendere confidenza con la stanza. Sicuramente, all’inizio ti sembrerà un po’ impaurito e immobile ma dopo inizierà ad esplorare la stanza dovunque e cercherà le tue attenzioni notte e giorno.
Dopodiché, non ti resta che stabilire una routine con il tuo gattino. Dopo che è stato portato dal veterinario e dopo che si è ambientato nella stanza sviluppare una routine quotidiana può essere una buona soluzione. Mangiare, bere, usare la lettiera l’aiuteranno ad ambientarsi ancora meglio in casa. Devi considerare di tenere sempre sott’occhio il gattino assicurandoti che abbia abbastanza privacy per mangiare, dormire ed usare la lettiera. Lascia gli oggetti a lui familiari come la lettiera, il cibo e l’acqua oltre che la sistemazione per dormire, in posti che lui potrà ritrovare con facilità.

Portare il cucciolo a casa

Non dimenticare di fissare delle visite dal veterinario a cadenza periodica. In questo modo, terrai il gattino lontano da eventuali disturbi genetici di cui può subire. Ricorda di rispettare i vaccini previsti dal veterinario. Le vaccinazioni devono iniziare a 2/3 mesi di vita. Il veterinario ti darà ulteriori informazioni circa i vaccini di cui il gatto ha bisogno e quando praticarli. In aggiunta ai vaccini, il veterinario controllerà se il gattino soffre di parassiti intestinali, problema piuttosto comune. Se il gatto risulta positivo al test il veterinario effettuerà la verminazione fino a che non risultino due esami negativi. L’esame consiste nell’analisi delle feci. Se sono trovati altri parassiti oltre i vermi, il veterinario se ne occuperà con dei prodotti specifici. Inoltre, è bene che tu parli con il veterinario di sterilizzazione o castrazione, due metodi utilissimi per controllare la sovrappopolazione felina.
Devi essere molto attento anche sul fronte della nutrizione. Il tuo gattino ha bisogno di mangiare quasi il doppio di un gatto adulto. Il gattino ha bisogno del latte materno per le prime quattro settimane di vita. Dalla sesta/settima settimana in poi potrà mangiare cibi secchi. Lo svezzamento completo avviene attorno le 8/10 settimane di vita. Una volta che il gattino è svezzato non offrirgli del latte perché potrebbe provocargli diarrea. Lo stesso avviene nei gatti adulti. Scegli un nome di cibo per gatti riconosciuto e controllato. In America i cibi per gatti devono essere riconosciuti dall’American Association of Feed Control Officials (AAFCO). Il simbolo di questa associazione è ben in vista sulle scatole di mangime. Quando il gatto ha raggiunto i tre mesi di vita puoi alimentarlo tre volte al giorno. Dopo sei mesi puoi dargli da mangiare due volte al giorno.
La prima lezione relativa alla socializzazione viene data al gattino dalla mamma o dai fratellini. Ecco perché è necessario che stia vicino alla mamma almeno fino alle dieci settimane di vita. Comunque, anche il contatto umano è importante in quel periodo. i gattini che hanno avuto contatti con gli esseri umani prima delle 10/12 settimane di vita sono più propensi ad interagire con loro anche in età adulta. Ecco perché molti gatti che non hanno avuto contatti umani in quel periodo di tempo, sono più spaventati dagli umani. Puoi giocare con il tuo gatto con le mani o con degli oggetti per farlo divertire. In questo modo, lo aiuterai ad essere più confidente nei tuoi riguardi. Puoi presentare il nuovo arrivato agli altri componenti animali della famiglia sempre supervisionando il tutto.

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